
inutile fare analisi trite e ritrite ridette e ribadite.
qui occorre muoversi.
inutile dire che un fallimento sarebbe un disastro che reputo meno dannoso dell'evolversi dell'attuale putiferio.
siamo in mano a pochi signori.
siamo un progetto.
studiato a tavolino
ci sono laureati in statistica e matematica cinici e cattivi come non mai assunti dalle banche che lavorano per questo.
non siamo neppure cavie, lo eravamo sanno perfettamente, ora, le nostre reazioni.
disarticolate confuse innocue.
ci facciamo male,
usciamo male da tutte le manifestazioni.
dovevamo ribellarci quando successero gli orrori al diaz.
noi ci siamo fatti abbindolare e questo è uno stigma non indifferente.
essere complici.
subire soprusi
essere assassinati tra lo sgomento durato due minuti
della massa subitaneamente seguito dall'indifferenza propria dell'individualismo più schifoso.
avete votato per anni le stesse facce e i nipoti e i figli delle stesse facce
quando nel quotidiano non lo permettete lo condannate
urlate allo scandalo alla corruzione.
magari dell'assessore del paese di 2000 anime.
avete votato per anni senza capire che l'unico modo per fermare la ruota oliata è astenersi.
tutti.
l'unico modo per mandarli via è l'astensione totale dal voto
seguita dall'astensione dal lavoro
sino alla fine di questa orrenda pagliacciata che sono diventati quei farabutti che sono a roma.
che si vergognino e tornino dalle loro famiglie che abbiamo mantenuto secoli.
non abbiamo più soldi.
non c'è più nulla da costruire è tutto costruito anche abusivamente è tutto cemento.
nessuno compra case.
e chi le compra svendute accumula mattoni.
morirà con un mattone nella bara.
perché fra poco non varrà più niente neppure quello,
il tanto osannato mattone.
fermiamoci gente,asteniamoci dall'obbedienza. disobbediamo.
tutti.
siamo la maggioranza non guardate i miliardari ma bagnini che girano molti sono un bluff,
fidatevi di me.
siamo la maggioranza.
S.R.P.
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