

Provo ad esprimere il mio pensiero. Gheddafi dava la maggior parte del petrolio ad ENI, Italia, questo non andava bene alla Francia e Gran Bretagna e hanno fatto di tutto, coinvolgendo la Nato in questa operazione. Gli Stati Uniti hanno il loro tornaconto, destabilizzare l'area e il gioco e' stato fatto. Ricordiamo che Berlusconi nicchiava a mandare gli aerei italiani a bombardare la Libia e il solito Napolitano, l'ha costretto, andando anche contro gli interessi dell'Italia, interessi concreti e veri.
La Siria e' un'altra cosa, rientra nei piani più strategici degli Stati Uniti di destabilizzazione del medio oriente, sempre per l'energia, e petrolio e metano, e perche' e' la testa di ponte per attaccare l'Iran, in maniera che poi ha una linea strategica insieme all'Afghanistan, all'Iraq, ai paesi "amici" nei confronti della Cina, perche' e' questo il vero potenziale nemico che potrebbe contrapporsi al potere economico, culturale, militare, politico, esistenziale degli Stati Uniti. Da cio' nel Consiglio di Sicurezza ONU, e la Russia e la Cina continuano a mettere il veto sull'intervento, sostanzialmente della Nato. Per inciso questo organismo dal 1999, 21 marzo da organismo di difesa divenne organismo di offesa, cominciando a bombardare la Serbia, dopo una serie di propagande fatte dai mass media, fosse comuni, violenze sui bambini, stupri alle donne. Ti ricorda niente queste parole d'ordine, non so, Libia, Siria, Mali, Afghanistan e chi piu' ne ha più ne metta.
Riprendendo il discorso, e la Cina e la Russia che non sono gli ultimi arrivati, continuano a dire no all'intervento "ONU", gli Stati Uniti e gli altri (anche l'Italia di Napolitano e Monti,) forti dei risultati gia' ottenuti, destabilizzato il paese Siria, per il momento non premono sull'acceleratore, a novembre le elezioni negli Stati Uniti del prossimo presidente. Poi forse, scateneranno gli ebrei di Israele contro l'Iran.
Ciao a presto.