L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 12 giugno 2014

Expo, registriamo lo stato dell'arte


Maroni, non faccio allarmismo, allarme fondato

Quello sull'Expo "non é allarmismo. É un allarme fondato. E' documentato che cosa il Governo doveva fare e cosa non ha fatto". Lo ha detto ai cronisti a Bologna il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni rispondendo cosí al premier Renzi. "E'incomprensibile che in tre mesi non si sia fatto nulla", ha aggiunto.
Il gip di Milano Fabio Antezza ha accolto la richiesta di arresti domiciliari per Angelo Paris l'ex manager di Expo arrestato lo scorso 8 maggio nell'inchiesta sulla presunta 'Cupola' degli appalti. Per il giudice ''ha iniziato un percorso di rivisitazione della propria condotta'' per via delle dichiarazioni rese durante i suoi interrogatori.
Il gip ha invece respinto la richiesta di arresti domiciliari di Enrico Maltauro, l'imprenditore vicentino. Maltauro rimane in carcere in quanto per il giudice non sarebbero stati indicati eventuali familiari in grado di provvedere" alle sue necessità domestiche.
Angelo Paris, difeso dagli avvocati Luca Troyer e Luca Ponzoni, è stato scarcerato in quanto, ad avviso del gip, avrebbe cominciato a rivedere la propria condotta e a collaborare con la magistratura come "emergente dalle dichiarazioni" da lui rese sia davanti allo stesso gip durante l'interrogatorio di garanzia, sia durante i due successivi interrogatori resi ai pm. Nei confronti della richiesta di scarcerazione presentata dall'ex manager di Expo i pm Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio avevano dato parere negativo.
Enrico Maltauro, difeso dagli avvocati Giovannimaria Dedola e Paolo Grasso, durante gli interrogatori, sia davanti al gip, sia davanti ai pm, Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, aveva fatto ammissioni e descritto il sistema architettato dalla presunta "cupola" dando così riscontro alla ricostruzione emersa dalle indagini della Procura. Le dichiarazioni rese da Maltauro vanno comunque ancora approfondite, per quanto riguarda alcuni aspetti di contorno, da altri interrogatori come quello dell'ex esponente ligure dell'Udc-Ncd, Sergio Cattozzo, atteso per i prossimi giorni, e probabilmente di alcuni imprenditori. Alla richiesta di arresti domiciliari avanzata nei giorni scorsi da Maltauro, i pm hanno dato ieri parere negativo.
Intanto il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina annuncia che il Consiglio dei ministri di venerdì prossimo adotterà ''provvedimenti per aiutare la società'''. ''Ci sono passaggi delicati legati alle infrastrutture e all'organizzazione'' ha aggiunto Martina, ma l'Expo ''è un'occasione formidabile. Arriveranno 140 Paesi che cercano 'questa' Italia'', l'Italia delle eccellenze.
"Ci sono le condizioni per chiudere i lavori con la rapidità richiesta" afferma Riccardo Nencini, viceministro per le Infrastrutture, ricordando che "i lavori vanno consegnati il 15 aprile dell'anno prossimo" per stare nei tempi. "Io mi fido dei tecnici di Palazzo Chigi", ha aggiunto.
http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2014/06/11/expo-angelo-paris-ai-domiciliari-imprenditore-maltauro-resta-in-carcere_dcbc581e-cf3e-4485-b101-405a6210d605.html 

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