Ucraina, video russo attacca l’America: vogliono la terza guerra mondiale per salvare la loro economia
di Vittoria Patanè | 18 Settembre 2014 - 11:37
la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
L'attacco all'ISIS è la continuazione dell'attacco alla Russia colpendo la Siria dopo che l'Occidente ha fallito prima in Siria e dopo in Ucraina. Adesso cosa farà la Russia? Nei prossimi giorni la Russia invierà o direttamente o indirettamente una risposta. Ormai la Russia è costretta a rispondere certamente in modo diplomatico e tramite sanzioni economiche pesanti contro l'Occidente, tutto questo per marcare ancor di più la divisione del globo in due parti, prima il globo verrà marcato bene quasi a fondere un muro tra Ucraina e Siria e dopo tra qualche anno inizieranno le danze. Per adesso dovrebbe essere solo guerra di sanzioni per deglobalizzare il mondo e nazionalizzare i popoli di entrambi i gruppi contro il nemico. Il progetto ISIS non dovrebbe funzionare, la Russia prossimamente farà qualcosa.
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