La Russia aderisce all’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili
© Foto: avelar-solar.com
Fino a poco tempo fa, lo sviluppo delle rinnovabili, o come viene anche chiamata in Russia, dell' "energia verde", è stato trascurato. La ragione risiede soprattutto nella grande disponibilità di combustibili fossili tradizionali. Ma negli ultimi anni la situazione ha iniziato a cambiare notevolmente.
Oggi, circa metà dell'elettricità consumata sull'isola di Iturup, una delle isole Curili, è di natura geotermica. L'energia della Terra qui trabocca. Viene sempre più utilizzata l’energia solare. Può sembrare sorprendente, ma l'efficienza dell’energia solare è particolarmente alta nel Grande Nord della Russia, dove vi è un certo numero di villaggi dotati di energia da questa fonte. Vasta è anche l’esperienza maturata nel campo dell’energia idroelettrica ed eolica. La Bioenergia è uno dei settori più giovani, ma allo stesso tempo, prioritari della ricerca ed è presente anche in Russia. I nuovi requisiti ambientali, il desiderio di migliorare l'efficienza energetica dell'economia, la logica della cooperazione internazionale, questi e altri problemi hanno intensificato gli sforzi per creare un’energia più "verde". Un nuovo impulso a questo processo dovrebbe arrivare dall'adesione della Russia all'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, l’IRENA.
L'agenzia è stata fondata nel 2009 su iniziativa della Germania. Ad oggi, gli Stati membri dell'organizzazione sono 131. Inoltre 37 Stati hanno firmato ma non hanno ratificato il trattato di adesione. L'adesione a IRENA non solo facilita l'accesso a praticamente tutte le informazioni sulle fonti energetiche rinnovabili (FER), ma è anche preziosa per i dati tecnici. Che cosa potrà offrire alla Russia? L'adesione all'organizzazione darà alla Russia l'accesso alle pratiche esistenti relative all'introduzione e all'utilizzo delle energie rinnovabili ed ai risultati delle recenti ricerche. Inoltre, permetterà alla Russia di partecipare allo sviluppo di norme internazionali e di influenzare lo sviluppo delle energie rinnovabili in tutto il mondo.
La quota di energia rinnovabile nel mondo è in aumento ogni anno: nel 2013 circa il 21% del consumo mondiale di energia è stato soddisfatto da fonti energetiche rinnovabili. Entro il 2020, il consumo è destinato ad aumentare notevolmente: nella UE fino al 30%, in Cina fino al 15%, in Egitto fino al 20%. Secondo i calcoli degli ambientalisti, il volume di energia da fonti rinnovabili e le tecnologie esistenti oggi possono fornire pienamente l'umanità dell'energia necessaria. Tuttavia, i calcoli teorici non coincidono sempre con la pratica. E non tutte le tecnologie sono economicamente sostenibili. Pertanto, per valutare la fattibilità delle energie rinnovabili si studia anche il potenziale economico. Secondo i calcoli di Greenpeace in Russia il potenziale economico delle energie rinnovabili è di circa il 25%. In altre parole, fino a un quarto di tutta l'energia necessaria potrebbe essere prodotta da fonti rinnovabili in modi economicamente accessibili. Quello che è importante ora è mostrare la volontà politica ed il sostegno statale all’energia alternativa.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_09_17/La-Russia-aderisce-all-Agenzia-Internazionale-per-le-Energie-Rinnovabili-5376/
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