Ciro’ Marina, Gratteri a ‘Metamorfosi’ accolto dai giovani come una star
Un piazza Diaz gremita come nelle migliori occasioni mondane. Il magistrato: ‘attenti a che si presenta la denuncia’
ciro' marina
venerdì 28 agosto 2015

Ideata
nel 2011, oramai manifestazione e appuntamento estivo che compone il
cartellone degli eventi, divenuto negli anni sempre più seguito,
“Metamorfosi” quest’anno ha visto nella sua serata clou del 24 scorso,
la presenza del magistrato calabrese Nicola Gratteri (Procuratore
Aggiunto presso la Pr ocura della Repubblica di Reggio Calabria). Ideata
nel 2011 da Fabio Antonio Siena e Luigi Francesco Marinello ai quali si
sono subito aggiunti altri giovani, Giuseppe Sasso, Marco
Parrilla e Francesco Esposito, quest’anno il festival d’arte, musica e
cultura “Metamorfosi”, è stato organizzato con il supporto
dell’assessore Leonardo Gentile, coordinatore della ricca stagione stiva
e dell’Amministrazione Comunale presente all’evento con lo stesso
Sindaco, Roberto Siciliani. Il 24 agosto scorso, come dicevamo, a fare
da primo attore Nicola Gratteri, ma la sua non è stata una recita, bensì
un freddo evidenziare le discrasie della giustizia stessa, un
denunciare senza enfasi il malaffare, la pericolosità dei vari gruppi
criminali, “che oggi non portano più la coppola” o le armi in pugno, ma
demandano, condizionano con le mille strade che la burocrazia lenta,
volutamente distratta e malata gli permette, intercettano per interposta
persona, soprattutto la Politica che governa con il voto di scambio.

Un
intreccio e un malaffare che spesso trova sponda anche fra la stessa
magistratura come dicevamo e non solo, anche alcuni funzionari o
semplici preposti delle forze dell’ordine che se anche non coinvolti
direttamente, spesso scoraggiano lo stesso accusatore o estorto dal
denunciare. Sì, lo ha ribadito con forza, l’unica soluzione è denunciare
sempre, “ma attenti a che si presenta la denuncia, a sapere scegliere
l’interlocutore ”. Affidatevi a chi oltre che con l’autorità, dimostra
con i comportamenti di potere sostenere la vostra difesa. Tutta una
serie di domande e risposte poste dai ragazzi di Metamorfosi contenute
fra l’altro nel suo ultimo lavoro letterario che sta presentando in giro
per la Calabria e non solo, contenute nel libro, “Oro Bianco”. Un libro
con il quale spiega, numeri alla mano, l’escalation della ndrangheta,
il dominio degli stupefacenti, cocaina in primis. Il libro, frutto della
collaborazione con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni
criminali di fama mondiale, segue “Fratelli di sangue”, “La malapianta” e
“Acqua santissima” pubblicati nella collezione “Strade Blu” di
Mondadori.

Tra
le pagine si ripercorrono le rotte internazionali del narcotraffico di
cocaina; i legami che intercorrono tra le cosche della ‘Ndrangheta e
sodalizi criminali, gruppi paramilitari e frange corrotte dei governi
nazionali di Colombia, Venezuela, Messico, nonché gli intrecci con gli
attori istituzionali del mercato occidentale; i sempre più raffinati
artifici utilizzati per il riciclaggio e il reinvestimento di proventi
milionari che avvelenano l’economia legale. Il lavoro, frutto di una
importante attività di ricerca, si è avvalso sia dell’esperienza
professionale degli autori che dell’apporto delle forze di polizia
italiana e straniere, e fornisce una lucida e particolareggiata analisi
delle linee di trasformazione del fenomeno criminale mafioso. Un piazza
Diaz gremita come nelle migliori occasioni mondane, tutti attenti a
cogliere nelle parole del magistrato un messaggio, una strada certa di
legalità, giustizia, libertà di vivere.

Ha
toccato durante il suo intervento, con esempi semplici ma concreti e
“visibili” tutti i giorni, le diverse facce della criminalità, ma ha
anche affermato con forza che solo una reale “rivoluzione…democratica”
che veda coinvolti tutti, potrà cambiare le cose. E’ stata anche la
serata della presentazione del libro “I perduti tasselli della
felicità”, della giovane di Cirò, Giusy Aloisio, che ha presentato il
suo primo romanzo in cui narra, “con molta sofferenza” le travagliate
vicende di una sedicenne in cerca della sua strada dentro un piccolo
paese. La mostra fotografica e pittorica degli artisti Valentina
Pirillo, Vincenzo Iuzzolini, Antonio Perfetti e Fabiana De Franco, ha
fatto da cornice alla serata, ravvivata dalla musica dal vivo della
pianista Rosangela Flotta e, dulcis in fundo, per palati fini, la band
di Angelo Amoruso, accompagnato al sassofono da Giuseppe Tavernese, che
hanno tenuto i presenti incollati alla sedie fino a tarda notte.
Oscare Grisolia
http://www.ilcirotano.it/2015/08/28/ciro-marina-gratteri-a-metamorfosi-accolto-dai-giovani-come-una-star/
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