Alta Velocità: il ministero taglia le compensazioni
per la Valsusa
Esposito: «Tradito il territorio, i veri No Tav sono i burocrati. Intervenga il ministro Delrio»
Esposito ad una manifestazione pro Tav
Da 112,5 milioni a 32. Sulle compensazioni Tav si è abbattuta la
scure del ministero dell’Economia. Un taglio che disattende e in modo
clamoroso, le promesse fatte al territorio. Annunci e rassicurazioni che
avevano coinvolto il governo, il presidente della Regione, Chiamparino e
il leader della Città Metropolitana, Fassino. «La riduzione dei fondi
per le compensazioni territoriali collegate alla realizzazione della
nuova ferrovia Torino-Lione da 112,5 milioni di euro a 32 milioni di
euro, così come previsti nella delibera del CIPE di approvazione del
progetto definitivo pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, costituisce
un fatto gravissimo e inaccettabile, politicamente e giuridicamente»
incalza il senatore del Pd Stefano Esposito che era intervenuto per
garantire che fosse mantenute le promesse al territorio.
Immediate le reazioni. Chiamparino ha sentito telefonicamente il
ministro Del Rio, ottenendo rassicurazioni sulla volontà di onorare gli
impegni. Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca
Lotti ha garantito la propria disponibilità a reintrodurre quei fondi.
Paolo Foietta e Mario Virano invitano il Governo a reintegrare i fondi.
Imbarazzo sul fronte Sì Tav, mentre ribolle quello di quanti hanno
sempre contestato l’opera. La notizia ha fatto subito il giro della
Valle di Susa: da Avigliana a Sant’Ambrogio, passando per Venaus , gli
amministratori contrari all’opera parlano di esito scontato. Tranchant
Sandro Plano, sindaco Pd di Susa: «Le promesse si stanno rivelando per
quelle che sono».
I fondi previsti
Il progetto definitivo di LTF (ora TELT) aveva previsto per le misure
compensative, ai sensi della normativa vigente, un importo di 112,5 M€
corrispondenti al 5% dell’importo delle opere lato Italia. Tale soglia
del 5% corrisponde all’aliquota disponibile per l’accompagnamento dei
cantieri delle opere comprese nella Legge Obiettivo. Solo dopo
l’approvazione del Progetto Preliminare di LTF il legislatore aveva
rivisto al ribasso la quota del 5% al 2% una circostanza che, anche in
sede ministeriale e parlamentare, aveva messo al riparo dai tagli il
progetto della Torino-Lione invece il CIPE ha ridotto i fondi promessi,
più volte confermati dai diversi ministri susseguitisi al ministero
delle Infrastrutture e Trasporti.
Burocrati sott’accusa
«Più volte nel passato i burocrati del ministero dell’Ambiente e del
ministero delle Finanze avevano tentato dei blitz in tal senso, sempre
sventati grazie all’intervento parlamentare – dice con rabbia Esposito -
. Ora la mia convinzione che i veri nemici della Tav non si trovino tra
le file del movimento No Tav, ma negli uffici ministeriali e
nell’ottusità di taluni dirigenti e funzionari, trova dimostrazione in
questa irresponsabile e grave decisione, che compromette il lavoro fatto
negli ultimi anni dall’Osservatorio sulla Torino-Lione, dalle
istituzioni locali, Fassino e Chiamparino, dai parlamentari per
sconfiggere il fanatismo delle frange antagoniste e per far comprendere
all’opinione pubblica non solo valsusina l’importanza strategica di
questa infrastruttura e l’inconsistenza delle tesi ad essa contrarie».
«Si muova il ministro»
Conclude Esposito: «I 112,5 milioni di euro destinati alle
compensazioni fanno seguito ad un preciso impegno politico assunto dai
Governi, la verifica della normativa di riferimento è già stata più
volte oggetto di approfondimento e sempre confermata ed il Parlamento ha
più volte confermato l’impegno in tale senso. Pertanto, la riduzione
dei fondi di compensazione costituisce un tradimento di tutti gli
impegni fin qui assunti. Mi rivolgo al ministro delle Infrastrutture
Graziano Delrio affinché intervenga immediatamente per porre rimedio a
questa scellerata decisione garantendo il reintegro completo dei fondi
previsti da LTF nel progetto definitivo».
http://www.lastampa.it/2015/08/07/cronaca/alta-velocit-il-ministero-taglia-le-compensazioni-pyVRRDowkEoTzoJuJEOn7M/pagina.html
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