Due idee per scegliere una banca (quasi) immune dal Bail In
I numeri
Numero che tiene conto anche dei pericoli provenienti dalle banche cinesi senza le quali si scenderebbe intorno ai 700 miliardi. A decretare la cifra è nientedimeno che il Financial Stability Board che delinea in questo numero quanto necessario per creare quei"cuscinetti" di capitale aggiuntivi che dal 2022 saranno necessari per aderire alle nuove regole di protezione.Scendendo nel particolare tecnico la Fsb Tlac (total loss absorbing capacity, capacità di assorbimento delle perdite, in altre parole la parte del capitale delle banche in liquidi o azioni che in caso di necessità potrà essere aggredita per una svalutazione immediata) almeno al 16% degli Rwa dal 2019 che diventerà 18% dal 2022.
Le strategie
Ma non è il solo parametro in aumento nel futuro: il Tlac dovrà registrare una quota pari al 6% dell'lre (leverage ratio exposure),dall’inizio del 2019, per alzarsi poi al 6,75% dal 2022.Tutte scelte che arrivano all’interno del più ampio piano di protezione del sistema bancario europeo, in passato potenzialmente esposto a shock finanziari sulla base di un settore, quello del credito, troppo polarizzato nel Vecchio Continente. E’ infatti cosa ben nota la dipendenza dell’economia dalle banche e la sofferenza di entrambe in un legame pericoloso che, in caso di affondo dell’una, dovrà registrare inesorabilmente anche il crollo dell’altra.
Come fare a scegliere una banca?
Difficile il momento degli istituti: in Italia recentemente è scoppiata l’incertezza sull’esito di 4 banche per salvare le quali basterebbero 2 miliardi (Banca Marche, CariChieti, Banca Popolare dell’Etruria e Cassa di Risparmio di Ferrara). Dall’altra parte arriva anche la notizia di una Deutsche Bank con perdite per oltre 6miliardi e duecento milioni, 35mila licenziamenti in vista e taglio dei dividendi proprio mentre Credit Suisse batte cassa per altri 6. Il tutto mentre, come ha ricordato il numero uno di Bankitalia Ignazio Visco, dallo scoppio della crisi le ricapitalizzazioni e i salvataggi delle banche da parte degli stati è costato alle varie nazioni circa 5% del Pil.E considerando che dal 2016 se una banca fallisce saranno i correntisti (anche se per ultimi nell’ordine) ad essere chiamati in causa, meglio iniziare a prevenire il problema. Come? Guardando a precisi elementi. Quando si sceglie una banca è bene controllare il suo stato di salute e nello specifico due: il Common Equity Tier 1 e cioè l’indice che rivela il rapporto tra capitale e impieghi e che dev’essere almeno del 9%, e l’indice di liquidità (liquidity coverage ratio) cioè dei soldi immediati che la banca dispone e che dev’essere superiore al 60%.
http://www.trend-online.com/prp/miliardi-salvare-banche-mondiali-rischio/
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