(AGENPARL) – Roma, 30 nov 2015 –
“Domani 1° dicembre i lavoratori dei settori delle pulizie, delle
lavanderie industriali, gli operatori che si occupano da sanificazione
delle sale operatorie e della sterilizzazione dei ferri chirurgici nelle
strutture ospedaliere e nelle Asl del Lazio incroceranno le braccia in
segno di protesta contro i tagli che si stanno abbattendo sulla sanità
laziale e manifesteranno con un sit in sotto la Regione Lazio. La
protesta è stata indetta per chiedere un confronto riguardo
all’ulteriore taglio del 5% sugli appalti del settore per effetto della
legge 125/2015: un taglio che avrà forti ripercussioni non solo sui
lavoratori coinvolti ma anche sui servizi, e la qualità degli stessi,
erogati alla cittadinanza. In un settore come quello sanitario, già
messo in ginocchio da tre anni di tagli e spending review lineari,
questo ulteriore attacco alla sanità pubblica avrà conseguenze dirette e
durissime anche sui lavoratori, almeno 10mila gli addetti diretti
coinvolti nel Lazio, che già stanno subendo tagli di orario, di
stipendio, con molti di essi già coinvolti dai contratti di solidarietà.
Quello che deve essere chiaro, però, è che questa ulteriore
sforbiciata, la terza in tre anni, non è una riduzione degli sprechi ma
solo l’ennesimo taglio lineare dei servizi.
Per questi motivi domani i lavoratori protesteranno sotto la Regione Lazio, in Piazza Oderico da Pordenone, a partire dalle ore 9
e chiederanno l’immediato ritiro del provvedimento o, in alternativa,
di aprire un confronto serio di analisi del settore. Diversamente la
mobilitazione andrà avanti con ulteriori sit in e manifestazioni”. Così
in un comunicato unitario, Cgil Cisl Uil Lazio e le rispettive categorie
del commercio e servizi, dei trasporti, dei chimici e della funzione
pubblica.
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