Festa d'Estate a Varlungo
Nardella: "La TAV di Firenze opera inspiegabile. Chiederò a Ferrovie modifica del progetto" - Video
Il Sindaco: "È un progetto nato male e che sta andando ancora peggio"
Gio, 2016-06-30 02:07 — Donato Mongatti
“Il progetto dell'Alta Velocità che Ferrovie ha voluto fare in tutti
i modi, oggi ancor più di ieri, appare inspiegabile: è un grande spreco
di denaro pubblico, perché stiamo parlando di un miliardo e mezzo di
euro per risparmiare due minuti sulla tratta Roma-Bologna-Milano
dell'Alta Velocità”.
Lo ha detto ieri sera il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo Presso la Festa d'Estate
organizzata dal Circolo ARCI La Loggetta di Varlungo (presso i giardini
di Via della Funga), all'iniziativa promossa dal Circolo PD Varlungo ed
incentrata su Firenze e le sue periferie.
“Un progetto – ha spiegato Nardella chiamato a rispondere sull'annosa
questione del tunnel AV – che appare inspiegabile sotto più punti di
vista. Il primo è che si realizza un'altra stazione, non a dieci
chilometri (da Santa Maria Novella, ndr), ma a due chilometri, nell'area
dei macelli dove ora c'è un buco gigantesco e 24 ore al giorno 4
idrovore portano l'acqua da un lato all'altro della falda per non
interromperla e consentire il flusso sotterraneo dell'acqua. La stazione
Foster è destinata ad ospitare i treni Alta Velocità andando a svuotare
Santa Maria Novella che ogni anno vede transitare 36 milioni di
passeggeri. Molti sono cittadini e lavoratori, ma tanti sono anche
turisti. Portare con i treni i turisti nei centri storici delle città è
una cosa grandiosa, perché questo va nel senso dell'eliminazione del
mezzo privato e soprattutto di valorizzazione dei centri storici. Se noi
eliminiamo questi porti di approdo nei cuori delle città, come possiamo
fare un discorso di riqualificazione e ripopolamento dei centri
cittadini? Diventa contraddittorio – ha affermato il Primo Cittadino - e
quindi altera le scelte urbanistiche fatte in questa città da molti
anni. Aggiungo che la stazione Foster prevede 25.000 mq di commerciale,
con un risultato di gran lunga peggiore della stazione Triburtina di
Roma, dove sembra di stare in una cattedrale nel deserto. Quindi credo
che questo tema della stazione sia molto problematico”. “In più – ha
proseguito Nardella – c'è un altro elemento. L'Alta Velocità è stata
progettata 20 anni fa, ma le nuove tecnologie di oggi, con il controllo
digitale dei sistemi di trasporto, consentono di gestire treni di Alta
Velocità a tre minuti l'uno dall'altro, mentre 20 anni fa i treni
dovevano viaggiare tra loro ad almeno 15 minuti di distanza. Questo vuol
dire che a parità di lunghezza di un binario oggi possiamo mettere
molti più treni di quanti se ne poteva mettere 15 anni fa. Viene meno,
quindi, anche l'elemento strategico dell'Alta Velocità, che era quello
di far passare sotto terra i treni di Alta Velocità per liberare i
binari di superficie a favore del trasporto regionale. Quindi ci sono
molti elementi che ci portano a dire che quel progetto è vecchio prima
ancora di essere realizzato. Sono consapevole che sono state fatte delle
scelte, Renzi ed io siamo arrivati a scelte già fatte, ma in certi casi
bisogna avere il coraggio non di bloccare l'opera, ma di convertirla.
Convertirla in un uso che sia più economico, che tenga conto dei
progressi tecnologici che sono stati fatti a distanza di 15 anni che
consentono di gestire meglio il traffico ferroviario in superficie, e
che soprattutto possa intersecarsi con le esigenze della città: che è
quella di riqualificare il centro e di usare le tramvie. Le tramvie
arrivano tutte alla stazione di Santa Maria Novella, non arrivano tutte
alla stazione Foster. Ferrovie dello Stato non ha progettato la navetta
che collega Santa Maria Novella e la Foster”.
“Insomma – ha continuato il Sindaco – è un progetto nato male e che
sta andando ancora peggio. Io ho intenzione insieme al Presidente Rossi
(Governatore della Regione Toscana, ndr) di proporre al Governo e a
Ferrovie dello Stato una modifica, non per bloccare tutto, ma per fare
un'opera meno impattante, meno costosa e più utile ai cittadini.
Ferrovie mi pare disponibile (a ridiscutere il progetto, ndr). Scavare
in quel modo sotto Firenze rischia di essere inutile. Utilizzando dunque
la stazione di Santa Maria Novella che può continuare ad essere il
cuore, visto che abbiamo la stazione di Campo di Marte che può essere
riqualificata per essere di servizio per molti treni della Alta
Velocità, soprattuto quelli diretti in Veneto, e poi la stazione di
Rifredi. Queste sono le tre grandi stazioni della Città Metropolitana di
Firenze, non c'è bisogno di spendere altri quattrini pubblici per fare
dei doppioni inutili. Io credo – ha concluso Nardella – che, se gli
spazi ci sono, ci possiamo lavorare”.
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