Un lettore di Pauperclass, che si firma
myopinion, ci fa notare che lui scommette su Di Maio futuro presidente
del consiglio al posto di Renzi da molto tempo.
Myopinion ha ragione da vendere. Andando a
caso, questa mattina ho letto in rete che Luigi Di Maio ha raggiunto
Renzi nei sondaggi, quanto a “gradimento” del volgo. Le azioni della
faccetta pulita, nuova di pacca, del cinque stelle salgono e quelle di
Renzi, ormai più odiato di Berlusconi, scendono inesorabilmente.
Ovviamente i sondaggi diffusi dal
sistema, a uso e consumo della popolazione imbolsita e rimbecillita,
sono taroccati e finalizzati, nel senso che influenzano il voto e,
talora, anticipano i cambiamenti politici decisi dalle élite per
l’Italia. Come sappiamo, non si muove foglia, in questo paese, che la
classe dominante finanziaria non voglia …
Riassumendo in breve, il cinque stelle,
ipoteticamente al governo, non cercherebbe di farci uscire né dalla Nato
né dall’eurolager, per dare al paese una prospettiva di salvezza e di
futuro. Al più, farebbe ciò che ha fatto Renzi da noi o che ha fatto
Tsipras in Grecia.
Durante il semestre italiano di
presidenza europea, Renzi ha finto di fare pressioni per “cambiare le
regole” (quelle che hanno sterminato i greci e costretto gli inglesi
alla Brexit), ma si è capito che erano solo chiacchiere propagandistiche
rivolte all’interno … lo sapeva anche la Merkel che lo ha lasciato
fare. Nulla è cambiato, come sappiamo con il senno di poi.
Ancor peggiore Tsipras, che con la
sinistroide e infame syriza – falsa opposizione sotto il tallone della
troika – ha illuso un popolo allo stremo e poi, nonostante il referendum
(sempre più inculandum) ha diligentemente applicato le politiche
europoidi di sterminio.
Mi sembra chiaro che il cinque stelle ha
gettato la maschera (forte dell’appoggio delle élite per sostituire in
prospettiva Renzi?), rivelandosi filo-atlantista e
“europeista-unionista”, esattamente come i socialisti europei e i
popolari. Ci si concentri sulla vittoria alle comunali di Roma e Torino –
sulle “eroine” sindachesse Raggi e Appendino! – e si lascino correre
queste grandi questioni “che passano sopra le teste di tutti”. Il m5s è
in Europa e non ha nessuna intenzione di abbandonarla! Questa è la
verità, per loro stessa, tardiva ammissione … non hanno tradito solo il
leale alleato Nigel Farage del UKIP, ma anche i milioni d’italiani che
soffrono sotto il tallone unionista e gli hanno affidato il consenso,
sperando in una svolta epocale!
Quel che è peggio, è la posizione più o
meno nascostamente filo-atlantista del cinque stelle, per il rischio che
corriamo di essere trascinati dalla superstruttura militare in mano
alle élite in un conflitto devastante con la Russia, che è tutto fuorché
nostra nemica (i veri nemici stanno al Pentagono e ai vertici della
Nato!). I capi dei grillini non vogliono uscire dalla Nato – come non
desiderano uscire dalla Ue – ma semplicemente … cambiarla dall’interno.
Mi sembra chiaro che il cinque stelle si
candida a essere il “cocco” subpolitico collaborazionista italiano della
fazione elitista filo-americana, la quale, prevalendo sulle altre,
potrebbe aprirgli le porte del governo. Sempre che non sorga in tempo il
partito della nazione, sulle ceneri di quel ferrovecchio che è il
piddì.
State pur certi che con il cinque stelle
in ascesa, si resterà nella Ue, nell’euro e nella Nato, perché, come
tutti gli imbroglioni – Tsipras, Renzi, eccetera – si devono cambiare le
cose stando caparbiamente all’interno … anche se ciò significa
distruzione del sociale, della struttura produttiva nazionale o, peggio,
distruzione tout court a causa di una guerra in Europa.
Mi sembra chiaro che l’Italia è un
terreno fertilissimo per la nascita e l’affermazione di false
opposizioni al globalismo finanziario guerrafondaio e di un populismo
posticcio, confuso, d’accatto, con il cuore filo-atlantista e
pro-eurista.
Il cinque stelle sta gettando la maschera ed è lì a dimostrarcelo …
Ad infima!
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