L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 3 giugno 2016

#No3GuerraMondiale - la Consorteria Guerrafondaia Statunitense non può pretendere che gli altri rimangono fermi quando circondano la Russia e la Cina di missili con possibilità di testate nucleari

Russia, nuovi incrociatori pesanti con missili ipersonici: entrerà in produzione la classe Lider?

(di Franco Iacch)
02/06/16
Il contratto per l’avvio della produzione del Progetto 23560 Lider, vettore da 17500 tonnellate equipaggiato con 200 missili, potrebbe essere siglato entro la fine dell’anno. La United Shipbuilding Corporation (USC) spera di ottenere il via libera dal Cremlino per una nuova classe formata da dodici unità. Sappiamo che il progetto preliminare è al vaglio del Ministero della Difesa russo a cui spetterà l’ultima parola sulle specifiche finali.
La classe Lider (o leader in inglese) è classificata dai russi come cacciatorpediniere. Le specifiche, però, sono nettamente differenti se paragonate con le corrispettive americane Arleigh A. Burke: queste ultime hanno un dislocamento di “appena” 6800 tonnellate.
La nuova nave da guerra russa avrà un dislocamento di 17500 tonnellate, una lunghezza di duecento metri e sarà larga venti. Sarà più grande in un incrociatore pesante della seconda guerra mondiale. La potenza di fuoco sarà assicurata da svariate postazioni in grado di trasportare fino a 200 missili, il doppio di un Arleigh A. Burke. Non ci sono dettagli disponibili circa l'esatto mix di missili che dovrebbero essere trasportati a bordo, ma i sistemi di difesa aerea potrebbero basarsi sui sistemi S-400 e S-500. Quasi certamente, le Lider riceveranno gli asset ipersonici ZirconScontata, infine, la capacità conferita dai missili da crociera Kalibr-NK e Onyx.
La classe Lider sarà la più grande flotta di superficie moderna costruita dai russi dopo le Kirov: entreranno in servizio con la Flotta del Nord e quella del Pacifico. Il sistema di propulsione dovrebbe essere nucleare con una velocità stimata di 30 nodi ed un autonomia senza supporto di 90 giorni.
Non sarebbe errato definire la Lider come una piattaforma ibrida, in grado di unire le caratteristiche delle cacciatorpediniere a quelle degli incrociatori missilistici ma con la potenza delle Kirov. L’avvio della produzione non dovrebbe iniziare prima del 2020 con consegne a partire dal 2023/2025.
Se entrassero in produzione, le Lider potrebbero tranquillamente circumnavigare il globo senza alcun tipo di supporto, con una capacità di proiezione alla stregua di un gruppo da battaglia di una portaerei.
Le Lider dovrebbero rilevare le Udaloy (Progetto 1155, foto a dx) e Sovremennyy (Progetto 956). Il costo dell’intera classe Lider è ancora avvolto nel mistero.
(foto: MoD Fed. russa)

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/russia-nuovi-incrociatori-pesanti-con-missili-ipersonici-entrer%C3%A0-produzione-la-classe 

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