L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

sabato 10 settembre 2016

Mossul - ad ottobre inizia l'offensiva, non è un caso che lì ci sono 450 soldati italiani

IRAQ: GLI USA INVIANO ALTRI 500 SOLDATI. OFFENSIVA SU MOSUL TRA 20 GIORNI?

(di Franco Iacch)
10/09/16 
Gli Stati Uniti hanno inviato altri 500 soldati in Iraq a supporto dell’offensiva per riprendere Mosul. È quanto comunica il Pentagono.
L'aumento del personale e delle attrezzature – si legge nella nota - è necessario per raggiungere l'obiettivo del governo iracheno e riconquistare Mosul prima della fine dell'anno.
Le operazioni potrebbero iniziare entro la prima decade di ottobre.
Gli Stati Uniti, considerando le turnazioni, hanno adesso 4460 soldati in Iraq. Il Pentagono stima una forza di 4500 unità dello Stato islamico a Mosul. Le forze addizionali fanno parte della 101aairborne division, 2a brigata combat team di Fort Campbell, Kentucky.
La città di 2,5 milioni di persone è sotto il controllo dello Stato islamico dal giugno del 2014.
L’assalto su Mosul, secondo i piani discussi, avverrà da due posizioni. Le truppe irachene attaccheranno Mosul da sud, mentre le truppe curde da nord.
(foto: U.S. Air Force)

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