La proposta dell'economista Zingales
Marcello Zacché - Ven, 30/12/2016 - 17:03

Di certo sarebbe bene che questa proposta non scivoli via come l'acqua perché è evidente a tutti che in Mps - ma come minimo anche nelle banche popolari venete e nei quattro istituti salvati lo scorso anno - i panni sporchi ci sono eccome. E a questo punto il governo - come sostiene Zingales - non può non prendersi la responsabilità di fare chiarezza. È una questione di trasparenza ma non solo: con l'intervento dello Stato nel capitale del Monte dei Paschi, tutti i contribuenti italiani diventano azionisti della banca senese. E lo fanno obtorto collo, per ragioni di interesse nazionale, decise dal governo. Tutto bene: è il minore dei mali perché evita un fallimento bancario e permette, in questa fase, di salvaguardare anche gli investitori più deboli.
Ma proprio per questo diventa un diritto dei nuovi soci quello di sapere per quali motivi sono stati costretti a investire i propri soldi in Mps. Così da individuare gli eventuali colpevoli e avanzare tutte le possibili azioni risarcitorie. Succede in tutte le situazioni societarie private: a maggior ragione dovrà succedere con i soldi pubblici.
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