Canone Rai, via alle dichiarazioni per non pagare nel 2017Si apre la finestra dedicata a chi non possiede la tv: chi la presenta on line entro fine dicembre potrà evitare l'addebito sulla bolletta di gennaio. C'è tempo invece solo fino al 20 dicembre, se la dichiarazione si invia per raccomandataa cura di ANTONELLA DONATI
05 dicembre 2016

(ansa)Al via la presentazione della dichiarazione da parte di chi non possiede la tv per evitare di pagare il canone in bolletta nel 2017. Chi presenta la dichiarazione on line entro fine dicembre potrà evitare l'addebito sulla bolletta di gennaio. C'è tempo invece solo fino al 20 dicembre se la dichiarazione si invia per raccomandata. Chi non rispetta queste date sarà comunque esonerato, dovrà chiedere il rimborso della prima rata .
Chi deve presentare la dichiarazione. Chi non possiede la tv deve inviare il modello ogni anno perché questa dichiarazione ha, appunto, validità annuale, per il solo anno in cui è stata presentata. Quindi anche chi entro maggio scorso ha comunicato di non possedere alcun apparecchio ora è tenuto a presentare un'altra volta il modello per evitare l'addebito del canone nel 2017.Come per lo scorso anno il documento è disponibile sui siti internet dell'Agenzia delle entrate e della Rai. Chi è registrato al sito delle entrate lo può presentare direttamente via web, oppure tramite gli intermediari abilitati (Caf e professionisti). Nei casi in cui non sia possibile l'invio telematico, va inviato per raccomandata, insieme ad un documento d'identità valido, in un plico senza senza busta, da inviare in questo caso entro il 20 dicembre.
Se la comunicazione si invia in ritardo. E' necessario presentare la dichiarazione entro il mese perché l'addebito della prima rata di canone tv partirà già dal mese di gennaio 2017. In ogni caso se la dichiarazione si presenta entro il 31 gennaio 2017 si può evitare di pagare il canone per l'intero 2017, ma in questo caso si dovrà richiedere il rimborso della prima rata. Chi invia la dichiarazione entro il 30 giugno, invece, dovrà pagare i primi sei mesi ma potrà essere esonerato nel secondo semestre. Infine chi presenta la dichiarazione dal 1° luglio in poi salta sarà esonerato dal canone per il 2018. In ogni caso la dichiarazione di non detenzione perde efficacia alla fine dell'anno di esonero, per cui se non viene rinviata anno per anno scatta in automatico l'addebito nella fattura elettrica. Per questo motivo debbono inviare di nuovo la dichiarazione anche gli eredi, nel caso in cui non avessero effettuato il subentro nell'utenza elettrica ma questa fosse ancora intestata al defunto.
In caso di nuova utenza. Chi attiva una nuova utenza elettrica per la prima volta nel corso dell'anno, e non detiene alcun apparecchio televisivo, è esonerato dall'obbligo di pagare fin dalla prima bolletta. Per questo però è necessario presentare dichiarazione entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura . In caso contrario l'esonero scatterà con le scadenze previste per chi presenta la dichiarazione in ritardo.
Chi non deve rinnovare la comunicazione. Non deve invece rinnovare la dichiarazione che l'ha presentata nel corso dell'anno per comunicare che il canone è addebitato sull'utenza elettrica
intestata ad altro componente della famiglia anagrafica (quadro B). Questo modello, infatti, può essere presentata in qualunque momento dell'anno, ha effetto dal 1° gennaio dell'anno di presentazione e non deve essere ripresentato annualmente.
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