L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 17 agosto 2018

Lo zombi Renzi fa il furbetto, non il suo governo ha preso i soldi ma il suo corrotto euroimbecille Pd, come al solito i giornali fanno da schermo ai venditori di fumo che tanto danno ci hanno fatto

POLITICA
16/08/2018 10:05 CEST | Aggiornato 20 ore fa

Matteo Renzi: "Di Maio bugiardo, non abbiamo mai preso soldi da Benetton e Autostrade"
L'ex segretario del Pd: "Su Genova troppe bugie. Le tragedie devono unire"


NURPHOTO VIA GETTY IMAGES

"Genova. Grazie a chi sta lavorando senza sosta da due giorni. Le qualità dei soccorritori italiani sono straordinarie. E ovviamente un pensiero alle vittime e alle famiglie straziate dal dolore. Morire così è assurdo. Fare giustizia è un dovere per queste famiglie, ma anche per ciascuno di noi". Lo scrive su Facebook il senatore del Pd, Matteo Renzi, commentando la tragedia del crollo di Ponte Morandi nel tratto di Genova della A10.

"Nelle prime ore abbiamo chiesto a tutti di non fare polemiche. Un Paese civile davanti a una tragedia del genere si unisce, non si divide. Confermo l'impegno - prosegue -. Tuttavia le parole di queste ore di alcuni membri del governo impongono una puntuale replica su cinque punti. Su questi cinque punti va fatta chiarezza, altrimenti sembriamo complici".

"Chi come Luigi Di Maio dice che il mio governo ha preso i soldi da Benetton o Autostrade è tecnicamente parlando un bugiardo. Se lo dice per motivi politici invece è uno sciacallo", prosegue l'ex premier. "In entrambi i casi la verità è più forte delle chiacchiere: il mio governo non ha preso un centesimo da questi signori, che non hanno pagato la mia campagna elettorale, né quella del Pd, né la Leopolda. Utilizzare una tragedia per attaccare gli avversari, mentendo, dà il senso della caratura morale e politica del vicepresidente del Consiglio".

Matteo Renzi
22 ore fa
GENOVA. Grazie a chi sta lavorando senza sosta da due giorni. Le qualità dei soccorritori italiani sono straordinarie. E ovviamente un pensiero alle vittime e alle famiglie straziate dal dolore. Morire così è assurdo. Fare giustizia è un dovere per queste famiglie, ma anche per ciascuno di noi.
Nelle prime ore abbiamo chiesto a tutti di NON fare polemiche. Un Paese civile davanti a una tragedia del genere si unisce, non si divide. Confermo l'impegno. Tuttavia le parole di q...
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