http://www.infopal.it/israele-promette-una-reazione-piu-dura-mentre-gli-abitanti-di-gaza-organizzano-nuove-manifestazioni-contro-israele/
la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 7 aprile 2018
Diego Fusaro - c'è il rischio che il M5S diventi Pd 2.0
Gaza la prigione a cielo aperto - i sionisti ebrei promettono più cecchini, più morti
http://www.infopal.it/israele-promette-una-reazione-piu-dura-mentre-gli-abitanti-di-gaza-organizzano-nuove-manifestazioni-contro-israele/
Gaza la prigione a cielo aperto - 27 morti 2500 feriti, la caccia grossa dei sionisti continua

Massoneria - Il Bisi conferma che non si muove paglia all'interno delle logge che non sia voluto ergo la commistione con le mafie è voluta, cercata, conosciuta
Gaza la prigione a cielo aperto - ancora morti palestinesi come dubitare

NoMuos - è uno strumento di morte non italiano ma statunitense ma che sta nelle nostre terre. Acquistare la Sovranità Territoriale per un paese forte ed autonomo

NoMuos - e per il tribunale quelle megastrutture nella Sughereta non esistono. La magistratura corrotta come se non di più della politca, esiste il Partito dei Giudici che risponde agli stranieri e dello stato di diritto dell'Italia se ne frega

Bin Salman per anni ha appoggiato la Rivoluzione a Pagamento in Siria che poi è sfociata nel terrorismo tagliagola dell'Isis accusa la Fratellanza Musulmana che tutto è meno che terrorista in quanto vuole imporre la sharia con la legalità del voto e l'attua attraverso il metodo della dissimulazione
Guerra - contro qualsiasi logica, per partito preso il gas nervino è stato prodotto in ... Gran Bretagna.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/londra-russia-laboratorio-gas-e-skripal-ora-sta-meglio-1513109.html
Prossimo presente governo M5S-Centrodestra. Salvini immobilizza Berlusconi, Di Maio costretto a scendere dal piedistallo e a trattare, le persone non capiscono queste lungaggini sono molto ma molto concrete
Prossimo presente governo M5S-Centrodestra. Basta veti, i voti di Berlusconi ci servono per resistere all'attacco che la finanza straniera ci farà indiscutibilmente. Cornice politica delineata, programma di legislatura ora adesso subito e TUTTO l'elettorale capisce che è il Bene Comune che indirizza le Vostre azioni
Siamo riusciti a buttare nel burrone quel coacervo di euroimbecilli del Pd. Ora ci tocca seppellirli. M5S e Di Maio basta giochi ora intorno al tavolo con il Centrodestra per fare un programma di legislatura. L'Italia deve essere messa in sicurezza
07 APRILE 2018 INT. STEFANO FASSINA

Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Ue (LaPresse)
Il mondo multipolare avanza con determinazione e forza, ha bisogni di stati forti ed autonomi e questo lo si vede con la Cina, Russia, Giappone, Gran Bretagna, Francia, segnali arrivano anche dall'Italia

Prossimo presente governo M5S-Centrodestra 7 aprile 2018 mattina
Terzo punto. Ora Di Maio, con il maldipancia, deve sedersi intorno al tavolo e deve trattare, finalmente, il programma di legislatura con tutto il centrodestra
L'Italia non può aspettare mentre l'euroimbecille Gentiloni continua a rilasciare veleni
martelun
Snam di Sulmona - L'euroimbecille Gentiloni non smette di far danni e a spargere veleni
Pubblicazione: 06 aprile 2018 alle ore 11:03
Carmela Grippa
SULMONA - "Il governo del dimissionario Gentiloni non è più legittimato ad affrontare decisioni su scelte strategiche per il Paese, come può essere l'autorizzazione alla costruzione di un metanodotto, la cui realizzazione fra l'altro è già stata contrastata da una delibera di Giunta regionale, la n.132 del 20 febbraio 2015".
Lo dice in una nota Carmela Grippa, deputata del Movimento cinque stelle che parteciperà oggi alla marcia "No Hub del gas", in occasione della tappa in programma fra Cupello e Scerni.
La carovana "No Hub del gas" seguirà un percorso che si snoderà attraverso tutto il territorio abruzzese, toccando centri importanti come L'Aquila, Chieti e Lanciano, fino alla tappa finale di Sulmona, prevista per domenica 15 aprile.
Il Movimento cinque stelle - si legge nella nota - aderisce all'iniziativa di protesta organizzata dal Coordinamento No Hub del gas contro il metanodotto Snam, il cui progetto prevede la costruzione dell'Hub Sulmona-Foligno. L'autorizzazione si sta avviando al confronto conclusivo con il governo Gentiloni.
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/metanodotto-snam-grippa-m5s-governo-non-piu-legittimato-a-decidere-/654663-268/
Niger - Il pagliaccio euroimbecille Gentiloni ne ha fatta un'altra delle sue
La missione militare italiana in Niger, approvata dal Parlamento a gennaio per bloccare esplicitamente i migranti e foraggiata da 50 milioni di euro, di fatto è naufragata.
Il regime del Niger, uno dei paesi più poveri al mondo, ha infatti detto no all’arrivo delle truppe italiane, una quarantina delle quali già nel Paese. Dietro il clamoroso dietrofront non ci sono però ragioni di tutela dei migranti, ma le pressioni della Francia, già presenti nell’area assieme a truppe Usa e tedesche.
Parigi non gradisce interferenze di Roma in una zona – quella subsahariana – che ritiene di propria influenza, anche dopo la fine dei regimi coloniali. Pure la Tunisia prende…diplomaticamente a schiaffi il governo, dicendo no all’accordo – da 7 milioni di euro – per spedire 50militari italiani nella zona desertica al confine con la Libia.
Anche qui, ci sarebbe dietro il veto francese alla presenza italiana.
Una trasmissione a riguardo con gli interventi di Alberto Negri, giornalista, e Massimo Alberizzi, direttore di Africa-Express. Ascolta o scarica
http://www.radiondadurto.org/2018/04/06/niger-stop-ai-militari-italiani-nel-paese/