L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 7 febbraio 2020

Gli ebrei-palestinesi sionisti adottano tutti i mezzi per raggiungere i loro scopi, usano gli aerei civili per nascondersi ed effettuare distruzione e morte


Siria, Israele usa tattiche provocatorie per ex generale russo
© AP Photo / Ariel Schalit
12:57 07.02.2020(aggiornato 19:00 07.02.2020

L'uso di velivoli disarmati, compresi quelli civili, per coprire e bloccare le operazioni della contraerea sta diventando una tattica accettata per l'aviazione israeliana, ritiene l'ex generale Valery Gorbenko, ex comandante della 4° armata delle forze aeree e di contraerea dell'esercito russo.

Oggi il ministero della Difesa russo ha riferito che un aereo di linea, un Airbus A320 in fase di atterraggio a Damasco con 172 passeggeri a bordo, è quasi caduto sotto il fuoco della contraerea siriana, impegnata nel contrastare un'offensiva dei caccia israeliani F-16. Si è riusciti ad evitare la tragedia conducendo l'aereo civile alla base aerea russa di Hmeymim, sempre in Siria.

"I militari israeliani stanno adottando tattiche per coprirsi con velivoli disarmati, inclusi aerei civili... Questa tecnica rende sicuri gli attacchi contro obiettivi siriani per l'aviazione israeliana, poiché limita seriamente le azioni della contraerea siriana, timorosa di abbattere gli aerei passeggeri per errore. Ma è in discussione l'aspetto morale di queste azioni", ha dichiarato a Sputnik il generale.

A suo avviso l'attacco dell'aviazione israeliana mentre l'aereo civile si trovava nella zona di operazione degli aerei militari non poteva essere una coincidenza.

I voli passeggeri in tutto il mondo volano a determinate quote e tutti i radar civili israeliani "li vedono e identificano chiaramente".

"Sicuramente gli israeliani conoscevano il programma dei voli regolari in questa regione e avrebbero potuto rinviare l'attacco", ha detto Gorbenko.

Il generale afferma che in precedenza nessun Paese al mondo sfrutta la copertura di velivoli disarmati. Per l'aviazione russa questa tattica è "completamente inaccettabile".

Tragedia del Boeing ucraino in Iran

Una tragedia con un aereo passeggeri era già avvenuta un mese fa in Medio Oriente: all'inizio di gennaio, i militari iraniani avevano abbattuto un Boeing ucraino 737-800 con 176 persone a bordo, scambiandolo per un bersaglio nemico.

Il tragico incidente è avvenuto sullo sfondo delle tensioni tra Iran e Stati Uniti dopo l'assassinio del generale iraniano Qasem Soleimani e il bombardamento di ritorsione di Teheran contro le basi statunitensi in Iraq.

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