
la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
sabato 27 marzo 2021
Lo stregone maledetto, burocrate di lusso fin nel midollo delle ossa propone di uscire fuori dal vicolo cieco in cui la Corte Costituzionale tedesca ha portato il Recovery Fund con la proposta di Tremonti del 2011 di emettere Eurobond, i deteschi non accettarono allora e non lo faranno neanche ora. La soluzione è la ricerca di quei trenta miliardi annui sul mercato e soprattutto su quello interno mobilitando i miliardi e miliardi dei risparmi italiani ma questi titoli di stato speciali devono essere appetibili e riservati al singolo italiano e investimenti strutturali con l'assunzione di almeno un milione di giovani nella pubblica amministrazione. Medici, infermieri, ingegneri, informatici, vigili del fuoco, tecnici, impiegati, operai, poliziotti, marinai per la Guardia Costiera e marina militare

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