L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

lunedì 5 luglio 2021

La sicurezza è tutto, anche per i criminali

03 Luglio 2021 19:32

"Impossibile da hackerare". Kaspersky lancia il suo nuovo smartphone
La Redazione de l'AntiDiplomatico


La società di sicurezza informatica russa Kaspersky Lab lancerà un telefono questo autunno che, secondo il CEO e creatore Yevgueni Kasperski, è "impossibile da hackerare".

In un'intervista all'agenzia RIA Novosti, l'imprenditore ha spiegato che si tratta di un dispositivo rivolto al settore industriale e aziendale, con una "piattaforma mobile sicura" basata su un sistema operativo chiamato KasperskyOS che offre una protezione migliorata contro gli attacchi informatici.

"Non è un telefono nel senso comune del termine, cioè non ci sarà musica, tutti quei social network o altri gadget 'appetitosi'", precisa.

In questo senso, Kasperski spiega che tutti quei pretenziosi e spesso inutili add-on sono impossibili da immaginare senza compromettere la sicurezza. E nella misura in cui il target di riferimento sono le "grandi aziende", l'azienda deve garantire che questo team "può gestire informazioni riservate ed essere utilizzato per la gestione dell'infrastruttura".

"Si potranno effettuare chiamate, si avrà Internet, messaggistica, posta, applicazioni per l'ufficio, ma tutto questo sarà molto limitato per non compromettere il concetto di sicurezza", ribadisce il dirigente.

In un dialogo con la rivista Forbes il mese scorso, Kasperski ha commentato che la caratteristica principale di questo nuovo 'smartphone' non è che sarà "pratico o buono", ma "impossibile da hackerare". Ha anche specificato che il "software" sarà completamente sviluppato da Kaspersky Lab e che l'"hardware" sarà assemblato in Cina.

Quanto al prezzo, non ha parlato di cifre concrete. "Non ha prezzo, non ce ne sono di analoghi. Il suo sistema operativo ha un'architettura fondamentalmente nuova, poiché il suo principio principale è la sicurezza. Non solo sicurezza, ma l'immunità . Una mascherina offre sicurezza e un vaccino l'immunità. Il nostro sistema operativo è quest'ultimo", è il paragone che ha fatto l'imprenditore.

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