L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 8 luglio 2021

Non tutti i militari statunitensi sono d'accordo sui vaccini sperimentali

07 Luglio 2021 23:00

Vaccini e militari Usa. Quello che non vi raccontano


Non è certo una novità il rifiuto dei vaccini anti-Covid tra i militari USA, La Stampa, ad esempio, ad aprile era costretta ad ammettere che il 40% degli eroici Marines rifiutava di vaccinarsi; percentuale verosimilmente aumentata dopo i numerosi casi di miocarditi che si stanno registrando in questi giorni tra i militari Usa sottoposti a vaccini Pfizer e Moderna. Ma ora le proteste si direbbero prefigurare un generale ammutinamento come dichiarato dal rappresentante del Congresso Thomas Massie, soprattutto se a settembre, come si prospetta, saranno resi obbligatori i vaccini anti-Covid nelle Forze armate USA attraverso un EXORD e cioè una direttiva emessa dal presidente Usa al segretario alla Difesa per eseguire un'operazione militare; ed eclissarsi (anche attraverso una richiesta di licenziamento) davanti ad un EXORD significa essere incriminati come AWOL (assente senza permesso) che prevede pene gravissime.

Silenzio tombale dei media italiani su questa faccenda anche per non agitare ulteriormente le acque tra i nostrani militari e Forze dell’ordine inizialmente vaccinati con Astrazeneca fin quando, ad aprile, si annunciò che sarebbero stati vaccinati con l’introvabile Pfizer. Da allora di vaccini tra i militari e Forze dell’Ordine non se ne è saputo più niente.

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