L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 21 ottobre 2021

Gli Stati Uniti spingono in fibrillazione la Nato - Continuano solo a perseguire i propri interessi

Regione del Mar Nero, alta tensione Russia-Nato

Di Euronews • ultimo aggiornamento: 20/10/2021 - 16:27


Dopo Ucraina e Georgia, prosegue in Romania la visita ufficiale oltreoceano del segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ricevuto nella capitale Bucarest dal presidente Klaus Iohannis. Austin ha ribadito le sue accuse alla Russia di destabilizzare la regione del Mar Nero durante una conferenza stampa congiunta col ministro della Difesa romeno Nicolae Ciuca.

"Le attività destabilizzanti della Russia dentro e intorno alla regione del Mar Nero riflettono le sue ambizioni di riconquistare una posizione dominante nell’area e di impedire la realizzazione di un'Europa unita, libera e in pace", ha detto Austin.

Cresce la tensione tra Russia e Nato e i suoi alleati nel Mar Nero: il ministero della Difesa russo ha rilasciato mercoledì un filmato che mostra due caccia russi scortare bombardieri statunitensi B1, costringendo i piloti diretti al confine russo a cambiare rotta.

La questione della sicurezza nella regione sarà al centro della riunione dei ministri della Difesa degli Stati membri della Nato che si terrà questa settimana a Bruxelles.

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