28 DECEMBER 2021
Green pass anche per vedere le luminarie a Varese
Come si permette il sindaco piddino Galimberti di discriminare una popolazione di cittadini che coi soldi delle sue tasse, concorre a pagare l'arredo urbano, la manutenzione del verde e tutta l'area dei servizi pubblici? Quelle luminarie sono state rese possibili anche coi loro soldi. Discriminare così palesemente proprio nella festa della concordia universale è una ferita nella ferita. Ma poi ho visto la solita pecoraglia in coda, ansiosa di mostrare il lasciapassare verde sul display del telefonino e allora, ho desistito. Nessuno che avesse emesso un belato di fronte a tanta crudele ingiustizia di pessimo gusto. Oltretutto si trattava di una vasta area all'aperto davanti al Palazzo settecentesco in giardini, che Francesco III d'Este fece costruire a immagine e somiglianza di quelli di Schoenbrunn (in miniatura, si intende). Morale:lo spazio all'aperto c'era. Il pericolo del cosiddetto "assembramento" non esisteva. E allora? Una mossa dettata solo dalla malvagità e dalla voglia di discriminare in una festività che dovrebbe essere di tutti. In una città dove i cittadini (vaccinati e non ) sono già gravati di tasse e di addizionali comunali. Nessuno della stampa locale, si è preso la briga di far rilevare al sindaco, una simile nefandezza.
Ho eluso la sorveglianza passando per il parco adiacente di villa Mirabello, testé comunicante con i Giardini Estensi, pensando tra me e me, che oltre che rozzi e ottusi, sono pure allocchi questi, amministratori. E ho potuto scattare queste foto. Galimberti del Pd è stato rieletto, grazie all'inettitudine della Lega che riesce a perdere anche in terra di nascita. Resta comunque la ferita di aver visto cittadini rintronati, incapaci di fare valere i loro diritti, mettersi in coda ed esibire con orgoglio il loro passaporto per la stupidità.
SS. Innocenti Martiri
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