Green Pass abolito entro quest’estate: i dettagli
-23 Febbraio 2022
Il governo Draghi è al lavoro sulla road map da seguire nelle prossime settimane per arrivare gradualmente al Green Pass abolito entro quest’estate.
Decreto riaperture
La de-escalation sarà graduale. Il governo il 31 marzo farà cessare lo stato d’emergenza per il Covid e poi allenterà progressivamente le restrizioni. Non ci sarà l’immediato addio al Green Pass anche ieri invocato da Matteo Salvini. Comunque, prima dell’inizio dell’estate la maggior parte di obblighi e restrizioni in vigore oggi sarà eliminata. Il decreto che conterrà le ultime riaperture dovrebbe essere varato intorno a metà marzo, quando si avrà maggiore contezza della curva di contagi e ricoveri. Già la prossima settimana potrebbe però essere calendarizzata una cabina di regia per discutere gli atti da adottare. Questo è quanto ha affermato la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Le parole d’ordine saranno come sempre gradualità e buon senso per scongiurare una ripresa dell’epidemia e garantire al contempo un ritorno alla normalità.
Green Pass abolito: Draghi si oppone alla Lega
Draghi è intenzionato a opporsi agli strappi dell’ala aperturista della sua coalizione. Ieri Matteo Salvini ha abbozzato un nuovo diktat: “Tutta Europa, anzi tutto il mondo va verso maggiori libertà. Il 31 marzo, per quello che ci riguarda, finisce lo stato di emergenza e tutto quello che ne consegue”. Una posizione, questa, che rispecchia il blitz della Lega sul decreto Green Pass di lunedì sera, contenuto a fatica dagli alleati di governo, ma che fa invece a pugni con la prudenza dei presidenti di Regione del Carroccio, che propendono invece per soluzioni più morbide, essendo ancora alle prese con la campagna vaccinale. Quel che accade è che nella Lega ha ripreso forza la corrente No Vax e No Pass, capeggiata simbolicamente dal deputato Claudio Borghi. Ma il timore dell’anima governista e istituzionale è che le fughe in avanti in Parlamento della Lega contro i provvedimenti dello stesso esecutivo, peraltro non concordati in alcuna sede, possa irritare oltremodo Draghi. «Se continuiamo così il premier molla tutto e se ne va”, diceva lunedì sera un esponente di primo piano del Carroccio. E Salvini, che domenica ha annunciato un incontro con Draghi, rimane in attesa di far visita a Palazzo Chigi.
Il turismo il primo a ripartire
Il premier, dunque, dal 31 marzo in poi intende procedere con lo smontaggio della macchina di difesa dal Covid. Il tutto in modo tale, però, da potere, in un’eventualità ovviamente non auspicata, riproporre lo stesso incastro di misure in autunno. Si comincia con il turismo. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti firmato un’ordinanza che allarga ai viaggiatori che arrivano dai Paesi extra Ue le stesse regole che valgono per i comunitari. Stop quindi alla quarantena: dal primo marzo per entrare in Italia basteranno le stesse condizioni del Green pass “semplice”, cioè certificato di vaccinazione, di guarigione, o test negativo. È un atto che, in vista delle vacanze pasquali, riapre le porte a un’enorme massa di visitatori. Sono 35 milioni i viaggiatori extracomunitari, calcola Coldiretti, che durante l’anno prima della pandemia sono venuti in Italia.
Green Pass abolito: le prossime tappe di riapertura
In anticipo, rispetto alla fine dello stato d’emergenza, scatterà il primo marzo l’aumento della capienza di stadi e palazzetti, rispettivamente al 75 per cento e al 60 per cento. Tappa successiva il 10, quando si potrà tornare a visitare i familiari in ospedale. Sempre dal 10 marzo sarà permesso consumare cibo al cinema e negli impianti sportivi. C’è poi la data-valico del primo aprile: da quel giorno dovrebbe essere possibile tornare a mangiare all’aperto in bar e ristoranti senza dovere esibire il Green Pass, che dovrebbe essere ancora necessario nei locali al chiuso. Nei luoghi chiusi dovrebbe essere confermato l’obbligo della mascherina, che all’aperto è stato abolito l’11 febbraio.
Da aprile in poi
Dal primo aprile, sempre allo scopo di rilanciare il turismo per Pasqua, potrebbe arrivare un allentamento sui trasporti a lunga percorrenza, al momento serve il pass rafforzato, così come sulle regole negli hotel. Per quanto riguarda il lavoro si punta a far riempire nuovamente gli uffici. Ma almeno per qualche mese solo di lavoratori con il pass. E per gli over 50, fino al 15 giugno, resta in vigore l’obbligo di vaccinazione.
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