L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

lunedì 28 febbraio 2022

Ucraina ultime notizie non della propaganda televisiva

Ucraina, situazione militare ultime ore



Visto che è quasi impossibile comprendere le vicende militari in Ucraina leggendo in giornali ecco la situazione sul campo ieri sera descritta dalla cartina in apertura: le linee rosse sono quelle che descrivono le posizioni russe, quelle in arancione l’avanzamento dei reparti di Mosca nelle due ultime ore che puntano chiaramente all’accerchiamento delle ultime truppe ucraine racchiuse dentro la linea gialla e in particolare dentro quella blu. Si tratta di una decina di brigate che costituiscono l’ultimo nucleo attivo delle forze di Kiev o sarebbe meglio dire di Leopoli perché è lì che si trova Zelensky nel bunker, ammesso che sia effettivamente presente. Le rimanenti truppe ucraine non sono certo un problema per le forse russe visto che speso i repati di Kiev gettano le armi e si arrendono. La linea magenta attorno a Mariupol designa invece la posizione dei reparti nazisti che vorrebbero resistere, anzi che sono invitati a resistere per salvare la faccia degli occidentali e che hanno preso in ostaggio la popolazione civile. Purtroppo in questo caso non si può semplicemente usare una grossa bomba Fae per distruggere le resistenze, come certamente farebbero gli Usa, perché c’è ancora molta popolazione civile tenuta in ostaggio dai neonazi.

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