L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

sabato 9 aprile 2022

8 aprile 2022 - ITALIA VERSO IL MES


Lasciamo per una volta l'argomento disinformazione a livello mediatico e parliamo di economia, perché la situazione si sta velocemente deteriorando. Ormai è chiaro, chiarissimo! Il nostro Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sta facendo di tutto per distruggere l'economia italiana. Ed allora troviamoci in tanti domani a Bologna, nella centralissima Piazza Maggiore, trascorreremo con tanti altri amici un pomeriggio di festa, fra gente per bene che sanno ancora ragionare col proprio cervello, senza farsi condizionare dalla più bieca e falsa propaganda.

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