L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 12 agosto 2022

Dagli Stati Uniti solo ricatti e minacce

Usa,'se l'Iran attacca i nostri cittadini gravi conseguenze'
'Amministrazione proteggerà americani da terrorismo'

© ANSA/EPA

Redazione ANSAWASHINGTON
10 agosto 202220:41NEWS

(ANSA) - WASHINGTON, 10 AGO - "Lo abbiamo già detto in passato e lo ripetiamo: l'amministrazione Biden proteggerà tutti gli americani dalle minacce di violenza e terrorismo.

Se l'Iran dovesse attaccare qualcuno dei nostri cittadini, dovrà affrontare gravi conseguenze".

Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, a proposito della condanna di un membro delle Guardie rivoluzionarie iraniane per il tentato omicidio di John Bolton, funzionario della Casa Bianca all'epoca dell'uccisione da parte degli Stati Uniti di Qasem Soleimani, capo della Forza Qods, responsabile per le operazioni all'estero delle Guardie rivoluzionarie.
Secondo il dipartimento di Giustizia Usa, un componente delle Guardie della rivoluzione iraniana, Shahram Poursafi, alias Mehdi Rezayi, aveva pianificato di pagare dei sicari 300.000 dollari per far uccidere il funzionario della Casa Bianca a Washington o in Maryland, in risposta all'omicidio nel gennaio del 2020 del generale Soleimani. (ANSA).

Nessun commento:

Posta un commento