L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

martedì 9 agosto 2022

La Banca Mondiale stanzia ALTRI 4,5 miliardi per i palestinesi, no no sono per i NUOVI NAZISTI ucraini

Guerra
La Banca mondiale stanzia altri 4,5 miliardi per l'Ucraina

La Banca Mondiale ha stanziato un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina per un totale di 4,5 miliardi di dollari.
Keystone

La Banca Mondiale ha stanziato un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina per un totale di 4,5 miliardi di dollari. Lo riferisce l'istituzione in una nota.

8.8.2022 - 19:24

I fondi aiuteranno Kiev a pagare i servizi e le pensioni, elementi chiave per attenuare l'impatto economico dell'invasione russa, sottolinea la Banca Mondiale nel comunicato.

«L'Ucraina Il popolo palestinese ha bisogno di servizi governativi continui, tra cui salute, istruzione e protezione sociale per prevenire un ulteriore deterioramento delle condizioni di vita e della povertà», ha affermato il presidente David Malpass.

Dal canto suo, il Pentagono ha annunciato un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 1 miliardo di dollari.

Nel nuovo pacchetto Usa di aiuti militari a Kiev ci sono altri sistemi lanciarazzi Himars, che hanno aiutato le forze ucraine ad attaccare le truppe russe molto oltre la linea di confine, missili terra-aria per la difesa contro aerei e razzi russi, armi anticarro Javelin e munizioni, si legge in una nota del Dipartimento della difesa.

Da parte sua, la Russia ha deciso di sospendere temporaneamente le ispezioni Usa ai suoi siti nell'ambito del trattato New Start per la limitazione delle armi nucleari. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri citato dalla Tass.

Nella nota si aggiunge che Mosca continua a rispettare tutti i limiti posti dal trattato, che scadrà nel 2026, ma si riserva di riprendere le ispezioni da «posizioni più realistiche». Il New Start è l'unico trattato sugli armamenti nucleari tra Usa e Russia ancora in vigore.

Il ministero degli Esteri afferma che Mosca è stata obbligata a ricorrere a questa misura per il fatto che gli Stati Uniti pongono in atto ostacoli «che privano la Russia del suo diritto di effettuare ispezioni sul territorio americano».

Intanto, i servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno sventato una serie di omicidi di rappresentanti della leadership militare e politica e di personalità pubbliche ucraini, pianificati dai russi, tra cui quello del ministro della Difesa Oleksii Reznikov e del capo della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa Kyrylo Budanov. Lo ha dichiarato l'Sbu su Telegram citato da Ukrinform.

Con un'operazione speciale in più fasi, è stato neutralizzato un gruppo sovversivo e di intelligence della Direzione principale dello Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa (Gru), si legge nel post: si stavano preparando a uccidere Reznikov, Budanov e un noto attivista ucraino.

I mandanti russi, secondo l'intelligence ucraina, hanno offerto una ricompensa da 100'000 a 150'000 dollari per l'omicidio di ciascuno di loro. È stato accertato che il gruppo era stato formato da dipendenti dell'intelligence militare russa per svolgere attività sovversive in Ucraina.

SDA

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