L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 25 agosto 2022

Stati Uniti possono uccidere impunemente, tanto il morto è italiano

Umberto Franchi: "Italia serva degli Stati Uniti". E ha ragione!

SCRITTO DA UMBERTO FRANCHI
RUBRICHE
23 AGOSTO 2022


Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione inviataci da parte di un ex sindacalista del quale abbiamo già in passato ospitato qualche commento. Questa volta si tratta del ragazzo travolto e ucciso da una soldatessa americana ubriaca al volante dell'auto:

- si chiamava Giovanni di soli 15 anni, camminava a piedi sul marciapiede di una strada a Pordenone,; e' stato investito con l'auto da una soldatessa USA "ubriaca fradicia";

- In base alla legge italiana la soldatessa rischia di essere condannata a 15 anni di carcere... ma essendo una soldatessa USA non farà nemmeno un giorno di carcere;

- infatti a causa della sudditanza Italiana verso gli USA negli anni 50 fu fatto un accordo dove i soldati americani che compiono assassinii o delitti in Italia , non possono essere processati in Italia in base alle leggi Italiane, ma solo in USA;

- così ripete da sempre l'impunità contro gli assassini militari USA , come e' avvenuto nel 1998, con la tragedia del Cermis dove gli avviatori americani per gioco, tranciarono con il loro aereo il cavo di una funivia causando la morte ri 20 persone ;

- I colpevoli furono giudicati in USA ed il tribunale li assolse con formula piena... ed il governo USA li premio con una medaglia al valore militare per il servizi resi in Italia...

Dal dopoguerra tutti i governi filoatlantici italiani sono stati servi degli USA e non hanno mai annullato quello sporco e servile accordo ed oltre a dover sopportare la colonizzazione dell'Italia con le basi militari americane, dobbiamo anche subire l'onta dell'impunità degli assassini americani. VERGOGNA!

Commento di Aldo Grandi: che dire?, non fa una piega.

Umberto Franchi

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