L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 24 agosto 2022

Votare Meloni o il Partito Democratico, di cui Mattarella è stato deputato prima di salire al Quirinale, equivale a consegnare l’Italia nelle mani degli stessi carnefici esperti che stanno portando l’Ucraina e l’Unione Europea verso l’autodistruzione.


CARO GAS: “A OTTOBRE CIBO SCARSO NEI SUPERMERCATI”. SOS dal Sindaco di Londra. Politica EU Criminale: Annunciata e Voluta da Mattarella


Milioni di persone nel Regno Unito potrebbero trovarsi incapaci di mettere il cibo in tavola e riscaldare le loro case il prossimo inverno se il governo non interviene, ha detto sabato il sindaco di Londra Sadiq Khan.

“Non abbiamo mai visto niente di simile prima”, ha scritto Khan su Twitter, riferendosi all’impennata dei prezzi dell’energia e all’inflazione record di oltre il 10%.

“Stiamo affrontando un inverno in cui per milioni di persone non si tratterà di scegliere tra riscaldarsi o mangiare, ma tragicamente di non potersi permettere nessuno dei due”, ha avvertito.

“Questo non può accadere”, ha insistito il sindaco, aggiungendo che il governo britannico “deve intervenire affinché le persone possano soddisfare i loro bisogni primari”.

Ha accompagnato il post con i dati della società di consulenza energetica Auxilione, prevedendo che le bollette energetiche nel Regno Unito potrebbero aumentare dell’80% in ottobre, superando in media 3.600 sterline (4.292 dollari) all’anno. Per fare un confronto, il limite fissato dall’autorità di regolamentazione del settore energetico, Ofgem, nell’ottobre 2021 era di £ 1.400 all’anno.

“I ministri devono agire ora per aiutare a evitare che questa crisi del costo della vita diventi un disastro nazionale”, ha affermato il sindaco.

«Le difficoltà economiche causate dalla pandemia di Covid-19 in Europa sono state ulteriormente esacerbate dalle sanzioni occidentali imposte a Mosca per il conflitto in Ucraina e dal conseguente calo delle forniture russe di gas naturale all’UE» ricorda Russia Today che ha dato grande spazio allo sfogo del Sindaco di Londra.

Come riferisce British Medical Journal, il Sistema Sanitario Nazionale britannico (NHS) si sta dirigendo verso uno dei suoi inverni più duri di sempre, con liste d’attesa record e alti livelli di influenza, norovirus e altri casi di covid-19 previsti, che sarà aggravato dalla mancata limitazione degli aumenti dei prezzi dell’energia, hanno avvertito i leader del SSN il governo.

A nome dei leader delle organizzazioni NHS in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, la Confederazione NHS ha scritto al cancelliere, Nadhim Zahawi, esortandolo ad annunciare misure aggiuntive e mirate per limitare l’impatto dell’aumento dei costi energetici prima di un ulteriore aumento il prezzo massimo dell’energia è annunciato il 26 agosto.

Ma l’incubo non incombe solo sul Regno Unito!!! Esso aleggia come una spada di Damocle anche su tutti i paesi dell’Unione Europea che ha palesato un vergognoso servilismo nei confronti della NATO per le strategie geopolitiche militari funzionali alla Lobby delle Armi.

Nonostante lo spettro di questa tremenda catastrofe economica che rischia di essere ancora peggiore nell’Unione Europea, a causa del rischio di inflazione dell’Euro che la Sterlina Inglese potrebbe ammortizzare meglio, Il Governo in proroga di Mario Draghi continua ad occuparsi di finanziare la guerra perdente dell’Ucraina contro la Russia che è stata, è e sarà la causa principale di questo disastro finanziario che ha innescato speculazioni delle multinazionali energetiche come denunciato dal segretario generale ONU, Antonio Guterres.

D’altronde la politica suicida di Draghi a sostegno del regime Neonazista di Kiev protetto dalla NATO era stata annunciata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento del suo insediamento. Tanto ai destinatari di prebende da centinaia di migliaia di euro l’anno come loro i rincari fanno poca paura.

E la principale favorita nelle elezioni politiche del 25 settembre, Giorgia Meloni, ha già annunciato rigore contro i poveri sfamati solo dal Reddito di Cittadinanza ma anche aperto sostegno all’Ucraina per fornire supporti bellici che arricchiscono al Lobby delle Armi che in Italia è rappresentata da Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia.

Ecco perché se Mattarella si è calato nel ruolo di ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale, anche in virtù della sua storica familiarità con l’intelligence americana CIA che è tra i primi promotori del Great Reset, Meloni, pur di assaporare l’aura dorata di Palazzo Chigi è disposta a svendere il futuro degli Italiani ai globalisti che grazie alla pandemia hanno imposto ed imporranno una dittatura sanitaria contro la quale i numerosi parlamentari di Fratelli d’Italia non hanno mai fatto una convinta e concreta opposizione.

Ecco perché votare Meloni o il Partito Democratico, di cui Mattarella è stato deputato prima di salire al Quirinale, equivale a consegnare l’Italia nelle mani degli stessi carnefici esperti che stanno portando l’Ucraina e l’Unione Europea verso l’autodistruzione.

Li scrive un cittadino italiano che nelle ultime tornate elettorali ha sempre votato Fratelli d’Italia. Purtroppo!

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