L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

sabato 17 settembre 2022

e dopo Bucha arriva Izium. Tutto previsto

17 settembre 2022
Ucraina - Dissezione di alcune notizie di propaganda di guerra - Addendum

Questo è il seguito del pezzo di ieri sulle affermazioni e la distribuzione di propaganda infondata di Reuters:


Reuters via Yahoo:


Ore dopo:



Mentre Yahoo e altri hanno cancellato il corpo della storia, il suo falso titolo è ancora attivo.

Ripetendo le frasi conclusive dell'opuscolo di ieri:
Non è la "nebbia di guerra" che offusca questi nuovi rapporti. È la propaganda che è stata ordinata per incitare la popolazione "occidentale" contro la Russia e i suoi cittadini e soldati.

Senza ulteriori prove e prove non si può, e non si deve, credere a qualsiasi notizia proveniente dalle guerre ucraine e da altre guerre.

Aggiunto (6:10 UTC):

È interessante notare che il Telegraph britannico è più scettico dell'agenzia di stampa "britannica" Reuters:

Anton Herashenko, un consigliere del ministero degli Interni ucraino, ha detto alla BBC giovedì che circa 1.000 corpi sono stati trovati a Izyum e che più civili sono morti lì che a Bucha.

Il Telegraph non ha visto alcuna prova di quella scala di morte durante una visita giovedì. Hrigory[, un ingegnere civile di 63 anni,] ha negato di essere a conoscenza di qualsiasi crimine di guerra.

"Non abbiamo interagito con loro e loro non hanno interagito con noi", ha detto dei russi. "Da quello che so, non ci sono state detenzioni, esecuzioni, torture".

"C'erano molti giovani che dicevano 'non spareremo proiettili'", ha aggiunto.

E un altro dal Telegraph:

Oleksandr Filchakov, capo dell'ufficio del procuratore di Kharkiv, ha detto che alcuni hanno mostrato segni di tortura. I giornalisti sulla scena non hanno visto prove di ciò.

Pubblicato da b il 17 settembre 2022 alle 4:53 UTC | Permalink ·

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