L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 1 settembre 2022

Prove di guerra

Oggi esercitazione militare russa “Vostok 2022”: “Partecipano 14 nazioni, tra cui India, Cina e Algeria”

Scritto il 1 Settembre 2022


Pubblicato inESTERI PRIMA PAGINA

Imponenti esercitazioni militari congiunte in Russia: oltre 50 mila uomini, 140 aerei e 60 navi da guerra per un’esercitazione che vede oltre alla Russia, 14 nazioni coinvolte tra cui India e Cina


Inizia oggi l’esercitazione militare congiunta “Vostok-2022” sotto la guida del Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate della Federazione Russa e che vede coinvolte le forze armate di Russia, Azerbaigian, Algeria, Armenia, Bielorussia, India, Kazakistan, Kirghizistan, Cina, Laos, Mongolia, Nicaragua, Siria e Tagikistan.

L’esercitazione, iniziata alle prime ore di stamani 1 settembre, durerà fino a mercoledì 7 settembre e comprenderà azioni difensive e offensive in sette campi di addestramento del distretto militare orientale russo: Burduny , Goryachiye Klyuchi, Knyaz-Volkonsky, Lagunnoye, Sergeyevsky, Telemba, Uspenovsky, nonché nelle acque e nelle zone costiere del Mar di Okhotsk e del Mar del Giappone.

Impressionante il dispiegamento di forze: saranno coinvolti più di 50.000 militari e oltre 5.000 mezzi, inclusi 140 aerei, 60 navi da guerra e navi di supporto.

Stamani si è tenuta la cerimonia di apertura delle esercitazioni, presso il campo di addestramento Sergeyevsky nella regione di Primorsky, ha affermato il ministero della Difesa russo. Ad aprire la cerimonia, il vice ministro della Difesa russo, il colonnello generale Yunus-Bek Yevkurov, alla presenza dei capi dei contingenti militari di paesi stranieri.

“Oggi soldati e ufficiali di 10 stati si trovano in un’unica formazione e un totale di 14 paesi stanno prendendo parte all’esercitazione. Decine di migliaia di militari e migliaia di mezzi stanno svolgendo missioni di addestramento al combattimento secondo un unico piano in nove campi di addestramento in tempo reale”, ha detto Yunus-Bek Yevkurov.

Il ministero della Difesa ha inoltre affermato che: “gli equipaggi dei caccia Su-35S, Su-30SM e MiG-31 del distretto militare orientale sono andati in allerta di combattimento di difesa aerea negli aeroporti operativi nelle regioni di Khabarovsk, Primorsky e Kamchatka e nella regione autonoma di Chukotka come parte delle esercitazioni strategiche Vostok 2022”.

Durante le esercitazioni, i caccia si eserciteranno nell’intercettare bersagli aerei, fornendo copertura agli aerei d’attacco, effettuando attacchi aerei contro bersagli a terra e fornendo supporto aereo alle truppe, ha affermato il ministero.

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