L'analogia, ovviamente, non riguarda il crollo stesso, bensì come sia crollato e per quali motivi. Il primo motivo è il fatto che c'era un eccesso, in questo caso riguardante l'uso della leva (quindi dei margin loans). Nel caso attuale l'eccesso riguarderebbe la liquidità immessa nel sistema che avrebbe "drogato" i prezzi dei titoli. Il secondo problema riguarderebbe il comportamento degli operatori che non avrebbero tenuto in considerazione i veri problemi che c'erano all'interno del mercato. Ora sta succedendo la stessa identica cosa, ossia l'S&P500 è salito del 31,5% da ottobre ad oggi senza fondamentali che supportino la salita, ai massimi da febbraio 2008, tralasciando completamente il fatto che i mercati americani siano saliti per la liquidità dei Quantitative Easings I e II. I mercati europei stanno sottovalutando i problemi sistemici riguardanti Grecia, Spagna, Irlanda, Italia non prendendo in considerazione l'economia reale.
la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
lunedì 19 marzo 2012
niente voli pindarici, piedi per terra. Nessuno Piano Industriale all'orizonte
L'analogia, ovviamente, non riguarda il crollo stesso, bensì come sia crollato e per quali motivi. Il primo motivo è il fatto che c'era un eccesso, in questo caso riguardante l'uso della leva (quindi dei margin loans). Nel caso attuale l'eccesso riguarderebbe la liquidità immessa nel sistema che avrebbe "drogato" i prezzi dei titoli. Il secondo problema riguarderebbe il comportamento degli operatori che non avrebbero tenuto in considerazione i veri problemi che c'erano all'interno del mercato. Ora sta succedendo la stessa identica cosa, ossia l'S&P500 è salito del 31,5% da ottobre ad oggi senza fondamentali che supportino la salita, ai massimi da febbraio 2008, tralasciando completamente il fatto che i mercati americani siano saliti per la liquidità dei Quantitative Easings I e II. I mercati europei stanno sottovalutando i problemi sistemici riguardanti Grecia, Spagna, Irlanda, Italia non prendendo in considerazione l'economia reale.