Amnesty. Nessuna giustizia per civili uccisi da Usa in Afganistan
Pubblicato un rapporto della non profit che accusa Washington
(ASCA) – New York, 11 ago 2014 – Le famiglie di migliaia di civili
uccisi dai militari americani in Afghanistan sono state abbandonate
senza che sia stata fatta giustizia o abbiano ricevuto un risarcimento.
Lo sostiene Amnesty International, con un rapporto che e’ una
schiacciante accusa contro Washington, mentre gli Stati Uniti si
preparano a ritirare le loro forze dopo oltre dieci anni di presenza nel
Paese. L’ong spiega di avere raccolto le prove che mettono in luce come
il sistema giudiziario dell’esercito americano sia profondamente
difettoso. Questo – si legge ancora – ha portato a una cultura
dell’impunita’. Il presidente afgano Hamid Karzai ha piu’ volte
attaccato le forze militari statunitensi per i feriti e i morti civili.
La Nato ha detto di voler prendere in considerazione le accuse a lei
rivolte nel documento, intitolato Left in the Dark (Lasciati al buio) e
di voler aprire indagini su ogni singolo caso. Amnesty ha intervistato
125 testimoni oculari afgani a proposito di 16 attacchi e ha raccolto
dati riguardo 97 incidenti dal 2007 a oggi. L’ong ha ricordato che il
suo rapporto fa riferimento a i dati compilati dalle Nazioni Unite.
http://www.internazionale.it/news/amnesty/2014/08/11/nessuna-giustizia-per-civili-uccisi-da-usa-in-afganistan/
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