L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

venerdì 1 agosto 2014

l'uomo abbaia e l'Ilva vola

Taddei: "Il Pd e il governo non abbandonano la siderurgia"

L'europarlamentare Bonafè presenta un'interrogazione al Commissario Almunia per la vicenda ThyssenKrupp

pubblicato il 1 agosto 2014 , 247 letture
"Non saranno né il Pd né il Governo ad abbandonare al suo destino la siderurgia, un settore strategico dell'industria italiana, trascurando il destino di Acciai Speciali Terni (AST) del Gruppo ThyssenKrupp". Così il responsabile economico del Partito Democratico Filippo Taddei.

"Alle parole - aggiunge - seguono i fatti. Oggi l'Amministratore Delegato di AST Lucia Morselli ha accolto la richiesta del Governo Italiano di sospendere la messa in mobilità dei lavoratori. Il Pd pensa al futuro dei lavoratori e sostiene l'azione del Governo che aprirà il prossimo 4 settembre, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un tavolo strategico per il piano industriale di AST. Il tavolo contribuirà in maniera decisiva a rendere l'eccellenza tecnologica e industriale di AST in grado di sostenersi, mantenendo la presenza italiana in questo settore strategico. E' la migliore garanzia - probabilmente anche l'unica - per il futuro dei lavoratori di AST e del suo indotto. Nelle prossime settimane sarò a Terni per incontrare i lavoratori e la cittadinanza per dare concretamente sostegno a queste iniziative". 

L'europarlamentare Simona Bonafè ha presentato un'interrogazione al Commissario Almunia per la vicenda Thyssen, e ha sottolineato, in una nota, che "è un segnale positivo che l’Ad di Ast, abbia accettato, come riferito dal ministro Guidi, la richiesta di sospendere gli atti unilaterali riguardanti la contrattazione aziendale e l'annunciata procedura di mobilita per i dipendenti.

Adesso sarà possibile lavorare in maniera costruttiva - aggiunge - al tavolo di confronto sul piano industriale dell'azienda.
Nello stesso tempo ho provveduto a depositare in queste ore un'interrogazione alla Commissione Ue che faccia luce sul rispetto dei criteri di redditività e competitività indicati da Almunia per il riacquisto di Ast da parte di Thyssenkrupp".

http://www.partitodemocratico.it/doc/270657/taddei-il-pd-e-il-governo-non-abbandonano-la-siderurgia.htm

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