la polemica non è un male, è solo una forma di confronto crudo sincero, diciamo tutto quello che pensiamo fuori dai denti, e vediamo se riusciamo a far venir fuori le capacità di cui siamo portatori e spenderle per il Bene Comune. Produrre, organizzare, trovare soluzioni, impegnarci a far rete, razionalizzare e mettere in comune, attingere alle nostre risorse. CUI PRODEST? Pensa cchiu' a chi o' dicè ca' a chello ca' dice
L'albero della storia è sempre verde
L'albero della storia è sempre verde
"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"
giovedì 31 dicembre 2015
Governo incompetente e corrotto, i veri investimenti sono assunzione di medici ed infermieri, i servizi chiudono per mancanza di personale tutto il resto è noia
Mattarella che squallore, che miseria, tutta retorica un modo di parlare così palludato, tutto cambia per non cambiare niente
QUIRINALE - Orgoglio italiano nel primo messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
L'orgoglio italiano e la fiducia nell'Italia al centro stasera del primo messaggio al Paese del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - Sarà un discorso breve, di meno di venti minuti - Parlerà di economia, disoccupazione e risparmio, dell'importanza delle riforme e dell'etica pubblica, della lotta al terrorismo e alla criminalità.
Il Presidente parlerà in modo semplice ma toccherà i principali temi d'attualità. Segnalerà i miglioramenti dell'economia italiana ma ricorderà la piaga della disoccupazione, soprattutto tra i giovani e spacielmente nel Mezzogiorno d'Italia. Ma in materia economica non mancheranno riferimenti alla crisi delle banche e all'importanza di tutelare meglio il risparmio degli italiani.
Il Presidente non perderà l'occasione per ricordare l'importanza di rinnovare il Paese e di proseguire sulla via delle riforme, ma sicuramente non dimenticherà la centralità dell'etica pubblica, a partire dai comportamenti dei servitori dello Stato e della classe politica e amministrativa a tutti i livelli.
Anche la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata e la necessità di assicurare sicurezza senza dimenticare la solidarietà specialmente di fronte a tragedie epocali come quella dell'immigrazione troveranno uno spazio rilevante nel primo messaggio televisivo di fine anno del Presidente Mattarella
L'Euro ha fatto arrichire il Capitale tedesco. Solo degli imbecilli possono pensare che la Germania dia la possibilità all'Italia di fargli concorrenza ricreando il tessuto industriale che gli stessi imbecilli hanno concorso a distruggere
La Germania vuole commissariare l’Italia con l’Esm. Parla Sapelli
2016 crisi economica, bisogna ri-affermare il valore sociale del lavoro il solo che può dare dignità, certezze e progetti di vita

Chi e cosa salva del 2015?
"Mi pare che, pur con tutte le avvertenze del caso, il 2015 sia stato un anno poco entusiasmante. Difficile dunque dire chi o cosa possa essere 'salvato'. Salverei anzitutto Bergoglio, l'ultimo allievo di Marx rimasto oggi: è il solo a condannare l'alienazione capitalistica, l'usurocrazia bancaria e la falsità della civiltà dei consumi, e a valorizzare la dignità del lavoro e dell'uomo. Tra le più belle sorprese, sul piano politico, Alfredo D'Attorre, che ha gramscianamente posto in relazione sinistra e nazione, Marx e sovranità, ricordandoci che talvolta a sinistra può ancora esservi vita".
Chi e cosa butta del 2015?
"Troppe cose, troppe persone. Difficile elencarle tutte. Tra le massime delusioni, sicuramente Tsipras, che ha tradito il suo popolo. Tra le più tristi conferme, la Merkel, Hollande, il partito unico dell'euro, gli alfieri del bombardamento etico in nome dei diritti umani, e il riflusso neofallaciano degli integralisti anti-islamici"
Le battaglie del 2016: quelle sui valori o quelle sociali? Quali priorità?
"Essendo io allievo di Marx e di Gramsci, non ho dubbi: le battaglie sono anzitutto quelle sociali, in nome del posto fisso e del salario, del pubblico e della contestazione radicale del modo capitalistico della produzione. La lotta al terrorismo e i diritti civili, per come vengono posti oggi, servono a distrarre rispetto alla questione sociale ed economica".
Renzi ha detto che il prossimo anno sarà quello dei diritti... quali diritti andrebbero tutelati e quali no?
"Come Tsipras, Renzi intende tutelare i diritti civili e legalizzare le unioni omosessuali. Non ci vedo nulla di male, l'allargamento dei diritti è in sè positivo: non fosse che oggi la difesa dei diritti civili è l'alibi per giustificare la distruzione dei diritti sociali. Nel caso italiano, lo stesso che difende i diritti civili 'rottama' quelli sociali (si veda l'art. 18). Resto allievo di Carlo Marx e non di Vladimir Luxuria: la priorità è il lavoro, la priorità sono i diritti delle classi più deboli, i diritti sociali".
2016 crisi economica e la Teoria della Mineta Moderna
Economia di Mosler ( Teoria della moneta moderna )
La teoria assume fama internazionale nel 2011, dopo che il giornalista italiano Paolo Barnard inizia a diffonderla sul suolo nazionale sotto il nome originale, ovvero Mosler’s Economics – Modern Money Theory. La ME-MMT diventa così un fenomeno culturale che si traduce nella creazione di diverse associazioni di divulgazione economica presenti in ogni regione, tra cui l’Ass. Naz. ME-MMT, Economia per i Cittadini (Epic), MMT – Alza il Pugno, Rete MMT e diverse altre.
In questa maniera, la transazione è completa. Chi ha reso la transazione possibile (ossia con un prezzo accettabile per l’importatore) è stato C in qualità di mediatore per lo scambio valutario. Quindi la teoria monetaria moderna deduce che l’importazione sia stata resa possibile dalla richiesta di valuta straniera ossia dal desiderio del possesso di tale valuta, e ne conclude che le importazioni sono un beneficio economico per la nazione importatrice poiché le vengono consegnati beni reali consumabili che in altra maniera non sarebbe stato possibile ottenere.
2016 crisi economica, la Moderna Teoria Monetaria spiegata alle mamme
LA MODERNA TEORIA MONETARIA SPIEGATA ALLE MAMME
Postato il Lunedì, 20 giugno @ 08:05:00 BST di supervice
DI PAOLO ROSSI BARNARD
New Economic Perspectives
Introduzione
Il post che segue propone l'esempio di come potrebbe essere comunicata alla gente comune che sta là fuori l'enorme complessità della “modern money theory” (MMT) all'interno dei contesti politici e storici. L'abbiamo chiamata la "MMT spiegata alle mamme" proprio per questo motivo.
Questo sforzo non è di poca importanza, dal momento che senza una nuova visione economica e senza il sostegno popolare per la nostra visione dell'economia, non potremo mai avere forza sufficiente per spingere la MMT oltre le barriere del potere politico.
L'autore di questo post è un giornalista italiano e sostenitore della MMT, Paolo Rossi Barnard. Naturalmente non si tratta di un’analisi definitiva e invitiamo i nostri blogger e lettori a esprimere commenti e contributi a questo essenziale sforzo comunicativo.
Sappiamo tutti che milioni di persone e di famiglie stanno in questo momento soffrendo inutilmente per le follie dell'attuale dogma economico. Gli deve essere detto che c'è un'alternativa al sistema attuale che può salvare la vita, i risparmi e anche la nazione: si chiama MMT ed è una cosa autorevole, ma questo è stato negato da una ristretta élite di intermediari del potere. La gente comune questo lo deve sapere, perché una volta evidenziò Noam Chomsky, "quando la gente è a conoscenza delle ingiustizie, prima o poi si organizza per impedirle. Lo ha sempre fatto."
Questo potrebbe cambiare lo stato del vostro benessere e di quello dei vostri figli come mai è avvenuto fino ad ora e riguarda quello che il governo avrebbe dovuto fare per voi, per il lavoro, la casa, il reddito, l’istruzione e la salute. Vi dico perché non lo ha fatto e come si potrebbero cambiare le cose. Oggi è estremamente importante per tutti noi, per la gente comune. Non stiamo sprecando il vostro tempo con delle teorie ridicole. Quello che segue è autorevole, nasce da una ricerca accademica di alto livello. L'abbiamo semplificata per voi.
Ancora una cosa: non siamo politici, non siamo né la sinistra né la destra. Crediamo solo che alla gente dovrebbe essere raccontato che cosa c'è veramente di sbagliato nell'economia, che dovrebbe essere il loro sostentamento. Con il popolo americano la verità funziona.
Chiedetevi: Qual è lo scopo del governo?
La risposta ovvia è quella di governare il paese, d’accordo. C'è altro? Sì, il governo dovrebbe prima di tutto prendersi cura del suo popolo, giovani, lavoratori e anziani, fornendo una buona istruzione, buoni posti di lavoro e delle garanzie quando le persone ne sono prive per una qualsiasi ragione. Questo è quello che veramente dovrebbe fare il governo.
Il governo lo fa?
No. Abbiamo ancora una disoccupazione dilagante, la sottoccupazione, la mancanza dell'assistenza sanitaria per milioni di poveri e di una buona formazione per tantissimi bambini, oltre a tanti altri mali. Lo potrebbe fare il governo fare? Se lo potrebbe permettere?
Sì, facilmente, e noi vi spiegheremo perché.
Quindi, perché il governo non l'ha mai fatto?
Perché le aziende private, le grandi banche e i super-ricchi sapevano che, se il governo avesse utilizzato i suoi poteri monetari (il dollaro USA) per prendersi cura di noi - il popolo -, avrebbero perso. Perso cosa? La fetta più grande della ricchezza nazionale con i suoi privilegi, e anche milioni di lavoratori precari, da utilizzare come manodopera a basso costo per i loro profitti. Infine, avrebbero perso il controllo sulla politica.
Così hanno organizzato una rete di lobby, i grandi media, e soprattutto una miriade di teorie economiche che il governo ha fatto proprie e che lo hanno distolto dalla spesa da destinare a noi tutti. In questo modo i poteri hanno aumentato la fetta della torta a loro disposizione, ma hanno anche impedito alla stessa torta di crescere: è come se avessero ucciso la gallina dalle uova d'oro e per questo la torta del benessere patrimoniale degli Stati Uniti, alla fine, è semplicemente più ridotta. Sta succedendo questo negli ultimi quarant’anni.
Non si tratta di un complotto, è semplicemente la realtà del potere politico negli Stati Uniti e anche altrove. Vi stiamo dicendo che la disoccupazione e la mancanza del benessere non dovrebbero esserci nell'America moderna. Sono stati usati come strumento politico per impedire ai cittadini di controllare una quota troppo consistente della ricchezza nazionale e del potere politico, con l'aiuto del loro governi.
Basti pensare: se la maggior parte di noi fosse bloccata per tutta la vita nella lotta per la sopravvivenza, non potremmo nemmeno cominciare a pensare di gestire o controllare proprio nulla. Diventeremmo cittadini di serie B, noi non conteremmo niente. E noi non contiamo affatto. Capite ora perché i potenti ci hanno sempre detto che un grande Governo è il male? Certo, è male per loro. Ecco invece ciò che il governo avrebbe potuto fare, quello che potrebbe ancora fare.
In primo luogo, il governo americano potrebbe retribuire ogni disoccupato con uno stipendio che gli rende possibile vivere, anche a quelli che attualmente hanno un salario bassissimo. Ha tutti i soldi del mondo per farlo, perché il nostro governo possiede il dollaro USA e può pagare qualsiasi salario voglia (sotto vi darò una semplice spiegazione). Voi chiederete: non questo non provocherebbe un aumento del già enorme debito pubblico? No, per niente, semplicemente perché una classe lavoratrice americana ben pagata può creare tanta nuova produzione, nuove infrastrutture, nuovi investimenti e nuovi servizi che forniranno più ricchezza nelle tasche degli americani e nelle casse del suo governo. Si tratta di una spesa pubblica che finirebbe per pagare in gran parte sé stessa, a beneficio di tutti. Non c'è bisogno d'aver paura di un debito ingente. In secondo luogo, il governo potrebbe pagare adeguati servizi per tutti gli americani, vale a dire una copertura sanitaria universale, una buona istruzione, l’assistenza sociale per i bisognosi e gli anziani e un buon sistema pensionistico. Di nuovo, non provocherebbe ulteriore debito a Washington, perché ci renderebbe di nuovo migliori lavoratori, migliori studenti e anziani meno bisognosi.
In sintesi: saremmo una nazione ancora più competitiva che crea valore invece di sprecarlo per problemi sociali gravissimi. E una società dove il senso di sicurezza sostituisce il dolore e la paura porta a meno mali sociali, a meno disintegrazione della famiglia, a meno criminalità. Suona bene, vero? Ma il governo ha davvero tutti questi dollari da spendere per noi? Una risposta molto semplice. Chiedetevi: chi dà al governo degli Stati Uniti i suoi dollari? Siamo noi? Possiamo noi cittadini stampare i dollari? No. Possono le aziende stampare i dollari? No. Possono le banche stampare i dollari? No. I cittadini, le aziende e le banche possono utilizzare solo i dollari già esistenti. Non fatevi ingannare: quando leggete di aziende che hanno fatto fortuna, tutto quello che è successo in realtà è che una massa di dollari già esistenti si è semplicemente spostata da tanti luoghi o depositi nelle casse di quelle aziende. In alcuni casi, nuova moneta è creata da enti privati, ma viene sempre compensata dallo stesso ammontare di debito privato da qualche altra parte; quindi, non è stato creato nessun aumento di moneta.
E quando il nostro governo vende i propri titoli e qualcuno li compra avviene la stessa cosa: i dollari già esistenti si spostano da un luogo all'altro. Quindi, chi è colui che crea una nuova emissione di dollari, allora? Solo il nostro governo può farlo. Lo fa presso la Tesoreria e alla Federal Reserve.
Pensate in questo modo: il governo crea dollari mettendo la sua firma su pezzi di carta (banconote e obbligazioni), oppure sui trasferimenti di moneta elettronica. Può mai essere a corto della propria firma?
Ha bisogno di prenderli in prestito da qualcun altro? Ha bisogno di tassare la gente per riavere quelle firme che lui ha creato? No, certo che no.
Quindi, per ricapitolare: il governo crea nuovi dollari, non deve mai prenderli a prestito, non può mai finirli, non ha bisogno di tassare nessuno per questo. E così può usare i suoi dollari per fare qualsiasi cosa voglia, come creare occupazione per tutti noi, educare tutti noi, prendersi cura di tutti noi. E non dimenticate: questa forma di spesa del governo finisce per pagarsi in gran parte da sola, a causa del circolo virtuoso della nuova ricchezza nazionale netta che crea.
E questo non richiede super-tasse per nessuno. In realtà, tutto funziona proprio come se il governo ci desse più dollari di quanti ne preleva con la tassazione.
Si combatte anche l'inflazione grazie a tutte le cose nuove che saranno prodotte e così il governo riuscirà a smettere di aumentare la sua spesa (oppure ulteriori emissioni di dollari) quando tutti noi avremo più posti di lavoro.
Quindi, si può chiedere: cosa è tutta questa frenesia sul debito pubblico e sul deficit?
Debito e deficit sono il modo normale per mandare avanti un'economia, nella storia americana sono sempre esistiti e non ci ha fatto mai fallire. Il panico è in gran parte una manovra architettata dalle élite corporative, dai loro economisti e dai loro grandi media. Ricorda: dovevano impedire al governo e ai suoi cittadini di acquisire una fetta troppo grande della ricchezza nazionale.
Così, fra le altre cose, hanno elaborato un brillante slogan: il bilancio del governo funziona proprio come il bilancio delle vostre famiglie, per essere a posto il governo deve guadagnare più di quello che spende e non deve spendere più di quanto guadagna. Hanno detto che, così come il debito familiare è una cosa cattiva, anche quello del governo lo è. Hanno condizionato tutto questo da un’economia mainstream con le loro persone, i professori, posizionati in tutte le migliori università e che spesso sono anche consiglieri del governo. Vi sembra ragionevole, giusto? Sì, così tanto che ci siamo cascati e il governo ha cominciato a preoccuparsi del debito e del deficit e ha così tagliato le spese che avrebbero fatto vivere meglio tutti noi.
E le conseguenze sono state disastrose. Ma aspettate: vi ricordate che il governo crea i dollari a propria volontà? Lo può fare una famiglia americana? Certo che no, punto. Ma il governo e una famiglia possono avere le stesse regole di bilancio? Il debito della famiglia deve essere pareggiato da dollari che sono guadagnati da qualche altra parte, di solito con duro lavoro. Voi non coltivate biglietti verdi nel vostro giardino. E se non si riesce a guadagnarli, allora siete in guai grossi. Quindi sì, si dovrebbe essere molto attenti ai debiti. Niente di tutto questo si applica al governo perché, come abbiamo detto, per ottenere i dollari si deve affidare sempre e solo su sé stesso e li crea dal nulla, dalla Tesoreria e dalla Federal Reserve. Pensate: se si potessero creare i dollari per ripagare i debiti, vi preoccupereste mai dei debiti e del deficit? Ok, avete capito bene.
È proprio per questo motivo che tutta questa frenesia per il debito pubblico degli Stati Uniti è solo una semplice bugia, architettata dalle élite delle grandi compagnie per raggiungere i propri obiettivi.
E guardate: l'America più ricca che noi abbiamo mai conosciuto, cioè il sogno americano che è affiorato dopo la II Guerra Mondiale, aveva un passivo enorme, eppure siamo diventati una super-potenza mondiale che ha diffuso la sua ricchezza dappertutto, Europa inclusa.
Questo per quanto riguarda l'isteria da deficit, in realtà è stato creato per consentire ai conservatori di eliminare quei programmi sociali che beneficiano l’americano medio. Dovete capire che questo non è una questione di Repubblicani o Democratici; entrambe le parti hanno unito le forze per tagliare i programmi in modo da favorire i loro amici di Wall Street, che pensano sia meglio se si è poveri e disoccupati.
In conclusione.
Vi rendete conto di quello che avete appena letto? Sì, la disoccupazione e la sottoccupazione universale non dovrebbe. Sì, il benessere per tutti è possibile. Sì, tutto questo sarebbe potuto provenire dalla spesa pubblica a deficit senza alcun tipo problema. In realtà, a lungo andare potrebbe perfino rendere l'America più ricca. Pensate a tutte le sofferenze che il sistema attuale invece genera, il trasferimento di milioni di famiglie dignitose in tutto il paese. E a quale scopo? Solo per garantire che alcune piccole élite super-ricche siano in grado di controllare la maggior parte della nostra ricchezza comune. È scandaloso.
Ecco cosa si può fare per reclamare ciò che dovrebbe essere nostro. Chiunque lo può fare.
In primo luogo, possiamo cercare di farvi capire quello che provoca tutto questo per spiegarvi perché quanto detto prima è davvero possibile e vi daremo le fonti autorevoli accademiche nel caso in cui lo voleste. Poi la cosa immediata che dovreste fare è quella di sfidare il vostro rappresentante nel Congresso con una semplice lettera o e-mail per dirgli/le: "Io e la mia famiglia siamo per la piena occupazione, per la stabilità dei prezzi, per un deficit utile alla gente, come qui proposto dall’economista (l’url del NEP). Aprite una discussione al Congresso, è vitale per noi, cittadini comuni americani. Altrimenti si potrà scordare del nostro voto." Quindi, per ricapitolare: gli americani e le famiglie americane hanno sofferto inutilmente per decenni per l’avidità di pochi e per l’ignoranza dei politici, e le cose stanno peggiorando di giorno in giorno. È ora di fermarli. Costringiamo il governo a fare correttamente il proprio lavoro.
Fonte: http://neweconomicperspectives.blogspot.com/2011/06/mmt-explained-to-mums.html
12.06.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MIKAELA