Gli Usa come “Minotauro globale”: la finanza secondo Yanis Varoufakis

La metafora fondante del libro, da cui il titolo, è stata elaborata da Varoufakis sin dal 2002 e parte dal mito greco del figlio di Pasifae, moglie di Minosse, e dal toro di Poseidone. Come gli ateniesi ogni anno dovevano inviare inviare sette ragazzi e sette ragazze da offrire in pasto al mostro, così, secondo l’economista e ministro del Finanze del governo greco di Syriza, il mondo ogni giorno finanzia e sostiene l’egemonia statunitense inviando i propri surplus finanziari a Wall Street e consente così all’economia Usa di sostenere l’enorme deficit commerciale con l’estero. Uno scambio che Varoufakis legge nell’ambito del cambiamento di scenario globale deciso dagli Stati Uniti al 15 agosto 1971, con l’abolizione del gold standard. È in quella prospettiva, letta attraverso la lente dell’economista e interpretata in base alle parole dei massimi responsabili dell’ordine economico mondiale, a iniziare da Paul Volcker (illuminante nella citazione di pagina 159), che Varoufakis situa le radici della finanziarizzazione del mondo contemporaneo e le cause stesse della crisi del 2008, come pure le risposte negative che la Merkel diede alle nell’ottobre del 2009 domande di aiuto del Governo greco e che contribuirono a causare l’avvitamento della Grecia nella spirale della recessione.
Yanis Varoufakis, “Il Minotauro Globale. L'America, le vere origini della crisi e il futuro dell'economia globale”
250 pagine, 25 euro
2012 Asterios Editore - prima edizione Zed Books, 2011
Collana “Lo stato del mondo”
Traduzione di Piero Budinich
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-02-03/gli-usa-come-minotauro-globale-finanza-secondo-yanis-varoufakis-122907.shtml?uuid=ABBE4YoC
Nessun commento:
Posta un commento