GB. Scozia: stop al fracking tra polemiche e manovre politiche
feb 23rd, 2015 | By redazione | Category: Qui Europa, Ultimissime di Michele Convertino -Con questo divieto il ministro alle Risorse energetiche, Fergus Ewing, è riuscito a prendere tempo sulla questione e si è detto pronto a indire una consultazione pubblica in concomitanza con la richiesta di studi più precisi a riguardo. Nel frattempo nei Commons, a seguito di una votazione, sono state poste 12 nuove restrizioni alle attività d’estrazione grazie all’intervento del Labour Party.
Con il termine fracking s’intende una tecnica con cui acqua ed altri agenti chimici vengono pompati ad alta pressione nel sottosuolo per far sì che gas e petrolio possano essere estratti dalla roccia.
Secondo alcuni studi che di certo hanno già convinto altri stati dove è stato posto lo stesso divieto (New York, Francia, Paesi Bassi) questa attività comporterebbe seri rischi per la salute e l’ambiente. Stando alle dichiarazioni di Paul Younger, membro della Royal Academy of Engineering, la moratoria non è altro che una manovra politica ordita dal SNP e dai Labour in quanto l’estrazione potrebbe essere fatta secondo standard che rispettino la salute dei cittadini. Dichiarazioni pienamente appoggiate dal portavoce dei Tory al governo di Edimburgo.
Lo stesso David Cameron a metà gennaio aveva apostrofato le varie manifestazioni contro i nuovi permessi d’estrazione come irrazionali e religiosamente opposti. Non si è ancora arrivati a un divieto definitivo, e per questo forse bisognerà aspettare tempi più lunghi, probabilmente oltre le votazioni di maggio, ma se da una parte i conservatori spingono per iniziare a trivellare e rendersi energeticamente autosufficienti, dall’altra la Scozia si dimostra molto più indipendente di quanto lo sia nominalmente, scegliendo altre risorse (vedasi l’eolico, settore dove la materia prima proprio non manca) e rinforzando il consenso verso l’SNP che è alla sua guida. Tutto mentre in Italia il decreto Sblocca Italia è investito dalle stesse, se non più feroci polemiche e il Il Sole 24ore stima che ci siano 700 milioni di tonnellate di petrolio sepolte qua e là sotto il suolo italiano.
http://www.notiziegeopolitiche.net/?p=50030
Nessun commento:
Posta un commento