Bankitalia, debito pubblico: da gennaio 31 miliardi in più
Il massimo mai registrato del debito pubblico italiano è stato, nel 2014, di 2.167,7 miliardi, e questo il picco che segna il punto massimo del triste record fu del mese di luglio. C’è stata in seguito una fortunata flessione, il debito è sceso sul finire del 2014, ma questo inizio 2015 lo ha visto molto pericolosamente risalire: secondo i dati raccolti dalla Banca d’Italia, a gennaio 2015, con un aumento del debito pubblico italiano in ragione di ben 31 miliardi, tale debito è salito alla somma di 2.165,9 miliardi di euro, ossia molto vicini al record drammatico di luglio 2014, che si era detto non voler toccare mai più. L’allarmante dato è stato diffuso da Bankitalia, che ne analizza, nella sua pubblicazione periodica “Finanza, fabbisogno e debito” anche le cause e la somma delle provenienze.
http://news.biancolavoro.it/bankitalia-debito-pubblico-da-gennaio-31-miliardi-in-piu/
Bankitalia: il debito pubblico è aumentato di 31 miliardi
L'allarme dell'istituto: si avvicina la soglia record di 2.167,7 mld, raggiunta a luglio 2014.
AUMENTO DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE. L'incremento è dovuto all'aumento di 36,3 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a fine gennaio a 82,6 miliardi (contro 46,3 a dicembre del 2014), solo in parte compensato dall'avanzo di cassa delle amministrazioni pubbliche (4,6 miliardi) e dall'effetto complessivo dell'emissione di titoli, del deprezzamento dell'euro e degli effetti della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione (0,7 miliardi).
CRESCONO LE ENTRATE. Le entrate tributarie, comunque, sono aumentate. Nel mese di gennaio, sono state pari a 31,3 miliardi, in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2014, quando erano ammontate a 31 miliardi
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