AVANTI CON INCENERITORI E TRIVELLE: ECCO LA BASILICATA DI PITTELLA
11/03/2015 by Ultime Notizie M5SGiornata di amarissime conferme quella di martedì 10 marzo in consiglio regionale. Traditi tutti i lucani che credono in una Basilicata diversa, improntata alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente, attenta alla salute dei cittadini e alla valorizzazione dell’enorme patrimonio enogastronomico lucano: bugiardi seriali e dubbi personaggi proni a interessi diversi da quelli pubblici danno il “via libera” alla razzia delle risorse della nostra terra.
Il governatore Pittella (condannato dalla Corte dei Conti a risarcire € 6.300,00 di soldi pubblici spesi allegramente) in tandem con l’assessore all’ambiente Aldo Berlinguer, nel corso di una conferenza stampa, hanno sbandierato una presunta “operazione verità” sulle ricadute sanitarie e ambientali delle estrazioni petrolifere: la grancassa pubblicitaria pittelliana contro le verità mostrate dalle trasmissioni di inchiesta giornalistica come “Presa Diretta” e “Alle falde del Kilimangiaro”. Pittella, come Renzi, ricorre a “slides” sommarie e generiche per tentare goffamente di nascondere la polvere (inquinante) sotto il tappeto: nessun riferimento alle sempre più frequenti “anomalie” Centro Oli di Viggiano; nessun cenno al divieto di utilizzo delle acque per qualsiasi scopo imposto dall’ordinanza sindacale del Comune di Corleto Perticara. Insomma, totale “black out” informativo sui veleni che l’oro nero disseminerebbe sul territorio e nelle falde acquifere.
Il condannato Pittella ha avuto financo la faccia bronzea di elencare i suoi presunti “successi”: tutto finto, frutto di fervida immaginazione. Successo sarebbe l’approvazione del vergognoso Sblocca Trivelle (art. 38 dello Sblocca Italia), cui viene accostato da Pittella il successo di “Matera2019”: quasi una involontaria conferma del valore di contropartita della designazione a città capitale della cultura europea per il 2019 di Matera per l’esponenziale aumento del territorio lucano interessato dalle estrazioni (oltre il 70%!). Successo sarebbe il rilancio dell’automotive a Melfi dove, in quanto a diritti dei lavoratori, sembra esser tornati indietro al 1800. Questo il favoloso mondo di Marcello Pittella!
Anche in materia di gestione dei rifiuti la musica è sempre la stessa: pessima. L’approvazione della “Strategia regionale Rifiuti Zero 2020″, frutto dei lavori dell’ultima finanziaria regionale, è solo un enorme “bluff”. Anche in questo caso, fatta la legge (regionale) trovato l’inganno (pittelliano): è uno scandalosa presa per i fondelli dei lucani la promessa pittelliana dell’eliminazione degli inceneritori sul territorio della regione. Infatti, nonostante la legge regionale, e in aperta violazione della stessa, vi sono progetti che vanno avanti col benestare dei competenti uffici regionali, progetti altamente impattanti per l’ambiente e la salute dei cittadini: un pirogassificatore a Bernalda, un opificio per la produzione di CSS a Senise, centri di recupero di materiali pericolosi a Ferrandina e Colobraro.
Nonostante tutto, Pittella boccia la mozione M5S Basilicata che chiedeva, in attuazione alla legge regionale “Strategia Rifiuti Zero 2020”, di sospendere tutti i progetti impattanti (inceneritori, pirogassificatori, piattaforme di CSS, ecc.) in attesa di aggiornare il redigendo Piano Regionale dei Rifiuti, piano la cui redazione è stata recentemente affidata a ditta privata e costerà ai lucani ben 600 mila euro.
La mozione è stata seccamente respinta dal PD ovvero dalla maggioranza pittelliana con 8 voti contrari del PD e Realtà ITalia (Galante), e 2 astensioni di PP (Bradascio) e PSI (Pietrantuono). Da segnalare il completo disinteresse (testimoniato dalla loro assenza) dei 2 consiglieri espressi dal territorio metapontino: Nicola Benedetto (Centro Democratico) e Paolo Castelluccio (Forza Italia).
Non solo trivelle, ma anche tanta immondizia indifferenziata e pericolosa da trattare: lo spettro dell’articolo 35 (Sblocca Inceneritori) si somma a quello dell’art.38 (Sblocca Trivelle).
La Basilicata di Pittella è la terra degli Inceneritori e delle Trivelle. Una terra da favola per le compagnie petrolifere e per le imprese che fanno business e profitti sul ciclo dell’incenerimento dei rifiuti. Una terra sempre più da incubo per i lucani, grazie a Pittella!
FONTE: : http://www.basilicata5stelle.it/2015/03/11/avanti-con-inceneritori-e-trivelle-ecco-la-basilicata-di-pittella/
Nessun commento:
Posta un commento