Mentre la disinformazione di regime
insiste su ISIS ecco che si scopre che c’è…il Qatar dietro la strage di Tunisi
marzo 21
11:26 2015
Uno
dei terroristi di Tunisi, era un attivista di al-Nahda
– di Karim Zmerli –
Si
chiamava Sabar Qashnawi, in questa foto accanto ad Abdalfatah Muru, attuale
Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale! Tale spettacolare attacco
terroristico, che ha ucciso 23 persone, tra cui 18 turisti europei, avrebbero
potuto essere evitato se certi quadri del ministero degli Interni avessero
preso sul serio le informazioni fornitegli da un esperto di computer tunisino,
esiliato in Francia.
Il
terrorista dial-Nahda Sabar Qashnawi con l’islamista “moderato”
Abdalfatah Muru, attuale vicepresidente dell’Assemblea Nazionale. Foto scattata
a Tunisi nel 2012.
Sabar
Qashnawi e Yasin Labidi, i due individui che hanno guidato l’azione
terroristica al Bardo e sono stati eliminati dalla polizia, erano entrambi
originari di Sabatla nel governatorato di Qasarin. Amin Salama, giovane esperto
d’informatica specializzato in cyber-terrorismo, li seguiva da mesi, come molti
altri terroristi. Sono tornati dalla Libia meno di tre mesi fa, precisamente il
28 dicembre 2014, per nascondersi ad al-Tahrir, non lontano da Tunisi, presso un
fruttivendolo dello stesso gruppo, l’Uqba Ibn Nafa, un nome diversivo
perché tale cellula e i due terroristi uccisi, in realtà aderivano ad Ansar
al-Sharia guidata da Sayfalah bin Hasin, alias Abu Iyadh. Entrambi i
terroristi, insieme ad altri due complici ancora in libertà, si erano
meticolosamente preparati all’azione. Dalla città Ibn Qaldun in cui Yasin
Labidi si trovava, presero la metropolitana per il Bardo. Entrarono nel palazzo
del Bardo dalla porta posteriore incustodita. Il loro primo obiettivo era
l’Assemblea Nazionale, confinante con il museo. Contrariamente a quanto è stato
detto da tutti i media, tra cui Tunisie Secret, non indossavano uniformi
militari. Visti dai militari e dagli elementi della brigata responsabile della
protezione dei VIP a guardia l’Assemblea nazionale, gettarono una granata e
aprirono il fuoco. Dopo aver subito la replica delle forze di sicurezza,
corsero nel parcheggio del Museo Bardo, dove immediatamente spararono su due
autobus di turisti appena arrivati. In quel momento vi fu il maggior numero di
morti e feriti. Presero in ostaggio alcuni turisti già rifugiati nel museo, poi
liberati abbastanza rapidamente dalle forze speciali. Risultato immediato
dell’azione terroristica: 23 morti, tra cui 18 turisti, di cui due francesi e
50 feriti alcuni dei quali in gravi condizioni. Tra le vittime Najat, tunisina
madre di tre figli che lavorava al museo, e Ayman Morjan, un agente della
polizia.
Tale spettacolare azione terroristica si sarebbe potuta evitare se certi quadri
del ministero dell’Interno avessero preso sul serio i tracciati di Amin Salama
degli ultimi due mesi. Ciò si sarebbe potuto evitare se la legge antiterrorismo
del 2003 fosse stata in vigore e se i terroristi di ritorno dalla jihad in
Siria e Iraq fossero stati neutralizzati una volta in Tunisia. Dopo un
soggiorno nei campi di addestramento libici supervisionati da Qatar e Turchia,
Sabar Qashnawi andò a combattere in Siria. Ciò che non è stato detto nei media
è che Sabar Qashnawi era un militante di al-Nahda, relativizzando la
dichiarazione di Rashid Ghanushi che condanna l’attentato “con cui volevano
minare la giovane democrazia tunisina“! Anche il Qatar è stato il primo
Paese a condannare l’attentato! Peggio, due anni fa l’islamista “moderato”
Sabar Qashnawi posava con l’islamista “molto moderato” Abdalfatah Muru, che
recentemente ha visitato il Gran Mufti della NATO e supremo imam del jihadismo
transnazionale Yusif Qaradawi, padre spirituale del precedente e attuale emiro
del Qatar. Casualmente la pagina facebook di Sabar Qashnawi è scomparsa
poche ore dopo l’attentato. Non poteva averla disattivata lui dato che era già
morto e identificato dalla polizia. Quindi è evidente che gli attivisti di al-Nahda
hanno rimosso la compromettere pagina facebook. Purtroppo per loro, gli
scienziati informatici diTunisie Secret hanno avuto il tempo di
registrarne informazioni e immagini contenute, tra cui quelle sul pranzo di
Sabar Qashnawi con Abdalfatah Muru, pubblicate qui.

Rashid
Ghanushi e Abdalfatah Muru
Nessun commento:
Posta un commento