Infrastrutture, da appalti a tpl, i dossier ancora
aperti
Su
tavolo anche allegato infrastrutture a Def, scelte 49 opere
Graziano
Delrio © ANSA
Redazione ANSA ROMA
02
aprile 201520:25
News
Dal
nuovo Codice degli appalti alle concessioni autostradali, dalla privatizzazione
di Fs alla riforma del trasporto pubblico locale. Sul tavolo del nuovo ministro
delle infrastrutture e dei trasporti sono molti i dossier avviati in quasi due
anni di lavoro da Maurizio Lupi e rimasti aperti dopo le sue dimissioni.
Tra
questi c'è anche nuovo Allegato infrastrutture al Def, che dovrebbe arrivare
martedì al Cdm e che è stato predisposto con l'obiettivo di una drastica
riduzione delle opere prioritarie: come annunciato dal ministro dell'economia
Pier Carlo Padoan avrà una lista di 49 progetti selezionati rispetto a quelli
esistenti.
Una delle prime cose da portare a termine, alla luce dei
tanti casi di corruzione negli appalti, sarà l'approvazione del disegno di
legge delega per la riforma del Codice degli appalti: il testo è fermo al
Senato e l'obiettivo del vice ministro Riccardo Nencini, che ha la delega, è di
concludere l'iter entro fine anno. Lupi, sollecitandone l'approvazione nella
sua informativa al Parlamento, l'aveva definita "un'occasione unica per
rafforzare la qualificazione degli operatori e semplificare il quadro
normativo".
Sul
fronte dei lavori pubblici, oltre all'allegato Infrastrutture, c'è la riforma
della legge obiettivo. Resta anche da capire cosa accadrà alla Struttura
tecnica di missione, la struttura che sovrintende alla legge obiettivo, per
anni diretta dal super dirigente finito agli arresti Ercole Incalza: nelle
intenzioni del premier Renzi c'è l'idea di portarla a Palazzo Chigi. E' stato
inoltre approntato il Regolamento edilizio unico, uno schema omogeneo per tutta
Italia.
Per il ''neo ministro'' Graziano Delrio restano inoltre da
portare a compimento alcune riforme del settore trasporti: il ddl sul trasporto
pubblico locale (pronto per andare in consiglio dei ministri); il Piano dei
porti e della logistica, già pronto e va poi portato al cdm; il Piano degli
aeroporti, che punta a razionalizzare e ridurre le inefficienze individuando 12
scali strategici, arrivato agli ultimi step.
Lavori in corso anche sulla privatizzazione di Ferrovie
dello Stato, con una task force congiunta Ministero infrastrutture-Tesoro per
arrivare alla quotazione nel 2016. E sulla riforma del Codice della strada,
all'esame del Parlamento.
Resta
infine l'incognita sulle concessioni autostradali: lo Sblocca Italia ha
introdotto la proroga senza gara, ma l'Europa ha aperto una pre procedura di
infrazione e una decisione e' attesa entro marzo. E' invece un dossier ancora
da aprire quello che riguarda Uber, il servizio di auto a noleggio prenotabile
dal cellulare, che ha fatto insorgere i tassisti: la normativa italiana su taxi
e auto con conducente è del 1992 e, anche alla luce delle recenti vicende,
sembra arrivato il momento di regole nuove.
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/04/02/infrastrutture_2ca251e8-31ee-48e2-b39e-70491f1f77de.html
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