Enel-Telecom, battaglia sulla banda larga: verso ricorsi Ue
Come si legge su Repubblica in edicola, l'idea di affidare all'Enel la realizzazione della nuova banda ultrabroad, non è piaciuta a Telecom Italia. Telecom ha infatti già detto che intende portare la fibra in modalità Fttc (fino all'armadietto in strada) o Fttb/h (fino al palazzo o dentro gli appartamenti) nelle principali 40 città; se in quelle città ci va un privato, ciò esclude che altri operatori possano andarci con incentivi pubblici.
Su questo punto Telecom è pronta ad agire su Bruxelles (Fastweb ha già presentato un esposto al riguardo) presentando un ricorso alla Commissione europea contro l'ottenimento da parte dei suoi concorrenti attuali o futuri di "aiuti di Stato". Telecom chiederebbe che Bruxelles imponga il ritiro o il rimborso degli incentivi, almeno dove Telecom stessa investe nella banda larga con i propri fondi. E la cosa rischierebbe di far fare una brutta figura al governo italiano poichè due soggetti basati in Italia finirebbero per dover ricorrere a una sorta di arbitrato della Commissione europea.
Nel corso del pomeriggio, come accennato e dopo una mattina di debolezza, il titolo Telecom ha girato al rialzo. Interrogato sull'improvviso movimento un operatore indica
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/05/12/news/enel-telecom_battaglia_sulla_banda_larga_possibili_ricorsi_ue-114156159/
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