Usa, la società pubblica delle ferrovie senza soldi nè progetti
Autore: Redazione -
13 maggio 2015
New York, 13 mag. – Ieri sera, uno dei peggiori incidenti ferroviari degli ultimi anni negli Stati Uniti ha provocato almeno sei morti, a bordo di un treno Amtrak tra New York e Washington, deragliato a Philadelphia. Non si tratta, purtroppo, di un avvenimento molto raro, denuncia il Washington Post: ci sono stati due deragliamenti nel 2012, tre nel 2013, sei nel 2014 e già nove quest’anno, secondo i dati della Federal Railroad Administration, l’agenzia del dipartimento dei Trasporti che si occupa del sistema ferroviario.
“Perché i treni dell’Amtrak deragliano con tale frequenza?” si chiede il Washington Post. “La causa dell’incidente di ieri non è ancora stata determinata, ma la risposta ha molto a che fare con il fatiscente sistema di trasporto e poco con un incidente incredibile”. “Il disinteresse degli Stati Uniti – scrive il Washington Post – nel finanziamento dei trasporti ferroviari” è da tempo denunciato.
Amtrak, un’azienda finanziata dal governo federale che non produce profitti, è un bersaglio dei repubblicani, l’oggetto di una perenne lotta per lo stanziamento dei fondi da parte del Congresso, ogni anno, sottolinea il quotidiano della capitale.
“Anche se Amtrak non è al momento in pericolo, è anche improbabile che possa fare qualcosa di più che sopravvivere a malapena” ha scritto lo scorso mese Simon Van Zuylen-Wood sul National Journal.
“Lo scorso mese, la Camera dei rappresentanti ha concordato di finanziare Amtrak per i prossimi quattro anni con 1,4 miliardi di dollari all’anno. Che sia giusto fare un paragone o no, il governo cinese spenderà invece 128 miliardi di dollari per le ferrovie, quest’anno”. Il risultato è un sistema che connette gli Stati Uniti e che ha registrato un numero record di passeggeri nel 2013, ma che non sempre può sostenere questo carico.
“Il problema che abbiamo – dal 1976 e anche prima – è che non c’è mai stato un programma d’investimenti” per le infrastrutture, ha detto lo scorso anno il presidente e amministratore delegato di Amtrak, Joseph Boardman, al magazine Atlantic. “Non c’è nemmeno la comprensione del bisogno di aumentare la capacità per continuare a far crescere il Pil del Paese. Non solo nel corridoio nord-orientale, ma in tutto il Paese”.
http://www.contattonews.it/2015/05/13/usa-la-societa-pubblica-delle-ferrovie-senza-soldi-ne-progetti/468620/
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