Brugnaro, quel revisore d’epoca Cacciari-Costa
Il candidato sindaco di centrodestra fustiga sulle partecipate. Ma per lui lavora un professionista presente nell'era Pd
L’elenco delle società in cui Callegaro figura, o ha figurato, con incarichi quasi sempre di sindaco o di revisore, o comunque in organismi di vigilanza, è lunghissimo. E in questa lista di 33 pagine custodita negli archivi elettronici delle Camere di Commercio italiane c’è anche la «Immobiliare Idea 3», una srl di Piove di Sacco nel Padovano, ora in liquidazione. Il nome di questa società nel 2008 compare sui media veneti in quanto il suo legale rappresentante, Claudio Toffanello, viene coinvolto in una maxi-inchiesta della magistratura siciliana in relazione ad un giro d’affari che alcuni clan isolani, fra i quali i Lo Piccolo di Palermo, avrebbero tentato nel Padovano e nel Veneziano, in quest’ultimo caso con specifiche mire sulla lottizzazione Adria Docks a Chioggia. In quella occasione gli altri soci di Idea 3 presero le distanze da Toffanello. Ugualmente Callegaro non venne nemmeno lambito dal caso, da cui è rimasto del tutto estraneo. Ma all’epoca l’inchiesta destò molto clamore anche perché fu coinvolto un maresciallo della GdF residente nei dintorni di Piove di Sacco.
All’oggi non è emerso con chiarezza assoluta come i malavitosi si siano avvicinati alla Idea 3: se con l’ausilio di informazioni proprie o magari con la intermediazione di qualche veneto ben al corrente della situazione e delle dinamiche economico-politiche venete. Ma la vicenda ha continuato a far parlare di sé specie sui blog d’approfondimento, anche dopo il pentimento di Marcello Trapani, un tempo avvocato proprio dei Lo Piccolo nonché “ambasciatore” del clan nel Nordest.
http://www.vvox.it/2015/06/12/brugnaro-quel-revisore-depoca-cacciari-costa/?utm_source=Newsletter+Vvox&utm_campaign=57549ddc76-newsletter_venerd%C3%AC&utm_medium=email&utm_term=0_e1016a8d37-57549ddc76-295267705
Nessun commento:
Posta un commento