L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

lunedì 8 giugno 2015

Mafia Capitale, il corrotto Pd in trincea, ha paura del voto popolare

Stefano Rodotà contro Matteo Renzi su Mafia Capitale: "Garantismo ipocrita da prima repubblica"

Pubblicato:
STEFANO RODOT
Matteo Renzi applichi la Costituzione e non si affidi a un "garantismo peloso e ipocrita, stile prima Repubblica". E' il giudizio espresso da Stefano Rodotà che, intervenendo all'assemblea di Coalizione sociale, ha toccato la questione di 'Mafia capitale' e la scelta, operata dal presidente del Consiglio, di non assumere alcuna iniziativa nei confronti del sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe Castiglione, indagato per la vicenda degli appalti del Cara di Mineo.
"Il presidente del Consiglio -ha dichiarato il costituzionalista- si è limitato a dire 'la magistratura faccia il suo mestiere'. Io, però, sono un garantisca e non intervengo. C'è un garantismo peloso e ipocrita nato nella prima Repubblica, che diceva la stessa cosa: 'non possiamo intervenire in alcun modo su politici e amministratori, prima che ci sia la sentenza definitiva. Il che -negli anni- ha voluto dire, mai, perchè le sentenze passate in giudicato arrivano dopo un decennio o quando la prescrizione è già intervenuta".

http://www.huffingtonpost.it/2015/06/07/rodota-renzi-mafia-capita_n_7528866.html

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