AFFARITALIANI
VENERDÌ 10 LUGLIO 2015
E' di poche settimane fa la decisione del Tribunale di Firenze di condannare i vertici del Forteto, la comunità del Mugello alla quale per trent'anni il tribunale dei minori di Firenze ha affidato i bambini in difficoltà.
Diciassettenne anni a Rodolfo Fiesoli (il “capo” della struttura) per violenze sessuali e maltrattamenti, otto anni a Luigi Goffredi (“ideologo” e braccio destro di Fiesoli) e pene variabili da uno ad otto anni per altre tredici persone.
La struttura nacque negli Anni 70 come “rifugio” per i minori maltrattati.
La volontà di Fiesoli e dei suoi sodali era quella di farli crescere in “modo diverso” ideando un tipo di “famiglia funzionale” (facendoli accudire da persone non sposate che fungevano da genitori).
La realtà che si è accertata è risultata ben più tragica.
A quanto pare facevano il lavaggio del cervello a ragazzi e ragazze e li costringevano a pratiche aberranti, violenze comprese, anche omosessuali.
Per anni al Forteto sono state sospese tutte le leggi dello Stato e si è portata avanti una condotta criminale, per anni la regione Toscana ed altre istituzioni vi hanno addirittura stanziato dei fondi.
A fare luce sulla struttura è stata una commissione di inchiesta istituita solo nel 2013 proprio dalla Regione Toscana.
Matteo Renzi, da sindaco di Firenze, aveva addirittura partecipato a un convegno sui metodi educativi della struttura, spesso esponenti di primo piano della sinistra che passavano per il Mugello vi facevano visita.
Enti locali, tribunale, coop, servizi sociali, questi erano gli appoggi molto importanti di cui godeva il Forteto ed anche il processo in più di una occasione ha rischiato di finire nel nulla.
1.260.000 euro è invece la cifra risarcitoria immediatamente esecutiva a favore delle vittime.
Oggi pomeriggio alla Camera è stata presentata una mozione che avrebbe impegnato il Governo “ad accertare e definire le responsabilità e le manchevolezze politiche ed istituzionali che negli anni hanno portato alla prosecuzione degli affidi di minori, nonostante gli arresti e le condanne inflitte, ai due fondatori negli anni Ottanta per reati analoghi (maltrattamenti e atti di libidine con i minori ospiti) e nonostante la sanzione inflitta all'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo per quanto avveniva nella comunità”.
Ebbene il PD ha clamorosamente votato contro.
Un voto che a tutti gli effetti va a tenere nascoste le responsabilità di coloro i quali hanno favorito l'azione di pedofili e criminali che hanno abusato in vario modo di poveri ragazzini.
Come diavolo è possibile una cosa del genere? Come ?
E' mai possibile che questi signori hanno sempre qualcuno da aiutare o da proteggere?
L'ho scritto e lo riscrivo, in questa storia sono coinvolti enti locali, tribunale, coop, servizi sociali e a questo punto il dubbio è più che lecito: chi vuole coprire il PD?
Voglio chiudere il mio diario di oggi con una notizia importante circa un aspetto tecnico della riforma del processo tributario.
In particolare siamo riusciti ad impegnare il Governo affinché si conservi la piena cumulabilità, ai fini dell'impugnazione di atti impositivi, dei 90 giorni di sospensione previsti per la procedura di accertamento con adesione e i 30 giorni di sospensione feriale dal 1 al 31 agosto.
Diversamente sarebbero lesi i diritti di difesa e lo stato di incertezza giuridica genererebbe una disparità ingiustificata tra diversi contribuenti.
L'esecutivo ha quindi accolto il nostro suggerimento di inserire una norma ad hoc nel decreto della delega fiscale che soddisfa gli operatori di settore.
http://www.mafia-capitale.it
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