Giulietto Chiesa,
giornalista e politico, è intervenuto alla trasmissione “Il mondo è
piccolo”, condotta da Fabio Stefanelli, su Radio Cusano Campus,
emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) .
Sull’episodio legato a Pier
Ferdinando Casini che ha corretto un’info grafica in diretta su Skytg24.
L’ex presidente della Camera ha giudicato la cartina sui traffici di
petrolio dell’Isis ineccepibile, aggiungendo però che devono essere
prese in considerazioni anche altre ipotesi, come quella di un traffico
diretto di greggio verso Damasco. “Si può anche ipotizzare che
ci sia un traffico di petrolio tra l’Isis e i Marziani –ha commentato
ironicamente Chiesa-. E’ possibile qualunque dire qualunque variante.
Casini dovrebbe spiegare per quale motivo l’Isis taglia a pezzi i
soldati dell’esercito regolare siriano. C’è qualcosa che non funziona in
questa narrazione. Ogni volta che succede qualcosa che non va bene alla
stessa Coalizione occidentale esce fuori sempre una versione più o meno
strampalata che giustifica tutto. Secondo loro Assad è il dittatore
sanguinario che si mette d’accordo con l’Isis che vuole far cadere Assad
e gli sta facendo la guerra da anni. Qualcuno mi deve spiegare questa
logica. Magari Casini ha delle fonti segrete degli Stati Uniti che lo
autorizzano a fare queste diversioni informative. Si tratta di una
squallida operazione di notizie false e tendenziose, finalizzate a
turbare le coscienze degli italiani. Le fonti russe danno notizie certe,
è dimostrato che la Turchia fa traffici di petrolio con l’Isis”.
Sull’invito della Nato al Montenegro.
“La decisione è stata presa già nel 2009 –ha affermato Chiesa-. La
novità sta nella tempistica. Hanno scelto il momento in cui la Nato è al
più basso livello di popolarità in Europa perché moltissimi hanno
capito che la vicenda della Turchia, alleato della Nato, che abbatte un
aereo russo per creare una contrapposizione diretta con la Russia che è
l’unico Paese che sta bombardando veramente l’Isis. In questo momento la
Nato sceglie di accelerare improvvisamente e di far entrare un Paese
che non conta niente per gli equilibri europei e dice che vuole
costruire un’Europa che sia compattamente nell’area atlantica. Vuol dire
lanciare un messaggio: andiamo avanti nell’accerchiamento della Russia.
E’ un segnale che la Nato si schiera con la Turchia e che gli Stati
Uniti non demordono dalla loro offensiva scatenata l’anno scorso contro
la Russia, con il colpo di Stato filonazista organizzato a Kiev.
L’obiettivo americano è destabilizzare l’Europa in chiave antitedesca.
Vogliono un’Europa debole soggetta completamente agli Stati Uniti.
Tramite la Nato vogliono controllare tutti i governi europei”.
Sull’ipotesi di un attacco di truppe di terra degli Stati Uniti contro l’Isis.
“Gli americani sono già sul territorio da tempo insieme agli inglesi
–ha spiegato Chiesa-. Probabilmente, all’insaputa di Obama, hanno già
piazzato i loro istruttori militari. I servizi segreti sono in azione da
tempo, ora arriveranno anche i soldati che comanderanno le brigate
delle cosiddette formazioni ribelli moderate, ovvero i cosiddetti
terroristi moderati. La Russia, in un mese di bombardamenti, ha
praticamente decimato il potenziale militare dello Stato Islamico. E a
questo punto gli Usa cercano di rimettere in piedi queste formazioni
sparse di tagliagole che saranno inquadrate nelle operazioni militari
degli Stati Uniti e della cosiddetta coalizione. E’ chiaro che
l’operazione è questa. Se non fosse così, avremmo già visto l’aviazione
americana entrare in azione, cosa che invece non è avvenuta. Per questo è
da ritenere che gli Stati Uniti vadano là per sostenere i cosiddetti
ribelli moderati, che sono quelli di Al Nusra, ovvero Al Qaida,
formazioni che l’Onu considera terroriste. Quindi l’occidente dimostra
di stare dalla parte dei terroristi”.
Fonte: Radio Cusano Campus
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