L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

mercoledì 27 gennaio 2016

Milano elezioni, Expo, quando la nave affonda i topi scappano

Milano, Diana Bracco si dimette da Expo Spa

A quanto si apprende non farà più parte del cda a partire dal 1 febbraio

Diana Bracco
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Milano, 25 gennaio 2016 - Diana Bracco si è dimessa con una lettera da Expo Spa, dal suo ruolo di presidente e di consigliere. A quanto si apprende non farà più parte del cda a partire dal 1 febbraio.

Lo scorso dicembre invece aveva già dato le dimissioni da commissario di Padiglione Italia, come ha sottolineato anche oggi in commissione a Palazzo Marino, Giuseppe Sala, che invece sulla questione delle dimissioni dal Cda di Diana Bracco ha aggiunto, «mi risulta che le uniche dimissioni siano le mie».

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