L'albero della storia è sempre verde

L'albero della storia è sempre verde

"Teniamo ben ferma la comprensione del fatto che, di regola, le classi dominanti vincono sempre perché sempre in possesso della comprensione della totalità concettuale della riproduzione sociale, e le classi dominate perdono sempre per la loro stupidità strategica, dovuta all’impossibilità materiale di accedere a questa comprensione intellettuale. Nella storia universale comparata non vi sono assolutamente eccezioni. La prima e l’unica eccezione è il 1917 russo. Per questo, sul piano storico-mondiale, Lenin è molto più grande di Marx. Marx è soltanto il coronamento del grande pensiero idealistico ed umanistico tedesco, ed il fondatore del metodo della comprensione della storia attraverso i modi di produzione. Ma Lenin è molto di più. Lenin è il primo esempio storico in assoluto in cui le classi dominate, sia pure purtroppo soltanto per pochi decenni, hanno potuto vincere contro le classi dominanti. Bisogna dunque studiare con attenzione sia le ragioni della vittoria che le ragioni della sconfitta. Ma esse stanno in un solo complesso di problemi, la natura del partito comunista ed il suo rovesciamento posteriore classistico, individualistico e soprattutto anti- comunitario" Costanzo Preve da "Il modo di produzione comunitario. Il problema del comunismo rimesso sui piedi"

giovedì 14 aprile 2016

Infrastrutture digitali - fibra ottica - i bamboccioni al governo mentre decidevano di non decidere, perdendo un anno, la Telecom/Tim ha continuato a cablare i comuni con la fibra

Cresce copertura TIM con Fibra Ottica: i nuovi comuni

pubblicato da  il 14 aprile 2016







Il clima di incertezza sulla posizione di Telecom Italia nel progetto di copertura nazionale in Fibra Ottica da parte di Enel e del Governo non arresta  i piani di sviluppo della rete veloce dell’azienda ora guidata da Flavio Cattaneo. Nelle ultime settimane, infatti, la rete TIM in Fibra Ottica con tecnologia FTTCab - Fiber To The Cabinet è stata estesa a ulteriori comuni che possono finalmente dire addio alle limitazioni dellavelocità ADSL, a favore della connettività di fino a 100 Mbps in download.
nuovi comuni raggiunti dalla Fibra Ottica TIM con tecnologia FTTC sono: Alatri, Acerra, Alba, Amantea, Aulla, Avellino, Belmonte Calabro, Bisignano, Bovalino, Bussolengo, Campi Bisenzio, Cassano all'Ionio, Chioggia, Collegno, Conegliano, Este, Lastra a Signa, Lavello, Lugo, Marcon, Massafra, Mogliano Veneto, Montemurlo, Monterotondo, Petilia Policastro, Poggibonsi, Poggiomarino, Pomezia, Putignano, Rivoli, Rocca di Neto, Rosarno, Roseto Capo Spulico, San Benedetto del Tronto, San Demetrio Corone, Santarcangelo di Romagna, Serra San Bruino, Sesto San Giovanni, Spinea, Termoli, Thiene, Venafro, Villafranca di Verona.
Se questi sono solo alcuni dei comuni raggiunti nell’ultimo mese dalla Fibra Ottica di TIM che prosegue senza incertezze con il suo piano di copertura con reti di nuova generazione, secondo un programma che prevede il raggiungimento dell’84% della popolazione italiana entro il 2018. Una roadmap che vede già TIM in pole position rispetto agli altri operatori di TLC, grazie all’investimenti di ben 12 miliardi di euro per il triennio 2016-2018 per la copertura del paese con la Fibra Ottica e con la tecnologia mobile 4G LTE, quest’ultima destinata a raggiungere il 98% della popolazione entro il 2018. Numeri da capogiro e che da soli bastano a spiegare l’attesa del gruppo Telecom Italia nella vicenda che vede il Governo a sostegno di ENEL nel suo progetto di portare la Fibra Ottica in tutte le case degli italiani, un obiettivo lodevole ma che si scontra in parte con i diversi investimenti fatti dalle aziende di TLC fino ad oggi. Se Vodafone e Wind hanno già assicurato il proprio appoggio alla “rete aperta” di Enel, per TIM va quindi fatto un discorso a parte, sul quale pesa il ruolo di leader in fatto di copertura in Fibra Ottica che l’azienda di Cattaneo si è conquistato con gli investimenti degli ultimi anni.

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